Recipiente in forma di cilindro bombato, usato per conservare il vino e altre bevande. È costituita da doghe di legno incurvate e mantenute strettamente a sesto da cerchiature, e chiusa alle due estremità [...] nel terreno e incurvati alla sommità, così da formare un’ossatura paragonabile a quella di una mezza b., con sezione semicircolare o, più spesso, ogivale. È un tipo frequente fra gli agricoltori primitivi della Melanesia e dell’America Meridionale. ...
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POGGIATESTA
Nello Puccioni
. Utensile molto diffuso tra i primitivi che viene adoperato per appoggiarvi la nuca durante il sonno e quando l'individuo vuol riposare anche distendendosi sulla nuda terra; [...] -camitica e piuttosto lo avvicina a residui del ciclo del totem, al quale lo legherebbe la sua ampia diffusione in Melanesia, Micronesia e in parte della Polinesia; negli stessi gruppi asiatici che lo conoscono è evidente l'influenza di un'antica ...
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PITTOGRAFIA
Raffaello Battaglia
. Forma primitiva di scrittura, composta di disegni di oggetti materiali, ad alcuni dei quali si attribuisce un valore simbolico; differentemente dai geroglifici nessuno [...] di azioni e di fatti mediante serie di figure si trova abbastanza diffuso tra gl'indigeni dell'Australia, nella Melanesia e, in forma molto più perfetta, tra gli Eschimesi. Pare che certe pitture boscimane si possano avvicinare alle pittografie ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] una singola istituzione indigena (nel caso specifico, lo scambio cerimoniale denominato kula presso gli abitanti delle Trobriand, in Melanesia) è funzionale al mantenimento del tutto. Sulla scia del contributo di Malinowski e con l’apporto della ...
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ROMBO (ted. Waldteufel; ingl. bullroarer)
Raffaele Pettazzoni
Scienza delle religioni. - Nella Grecia antica era, per testimonianza di Archita (fr. 1, in Diels, Fragm. d. Vorsokrat., 5ª ed., I, p. 435), [...] del tutto simile è in uso presso popoli incolti attuali di ogni parte della terra: Australia (v. fig.), Melanesia (Isole dello Stretto di Torres, Nuova Guinea, Isole Salomone), Polinesia (Nuova Zelanda), Indonesia (Sumatra), Africa meridionale e ...
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OSMUNDACEE
Adriano FIORI
Paolo PRINCIPI
. Famiglia di Felci, appartenente alle Filicinae leptosporangiatae, affine alle Ofioglossacee. Infatti i protalli hanno una lunga durata: in alcune si ha un [...] , Australia orientale e Nuova Zelanda; Leptoseris con 3-4 specie, assai affini tra loro, della Nuova Zelanda, Australia orientale e Melanesia; Osmunda L. con 6 specie delle regioni temperate e calde dell'Europa, Asia, Africa e America. A quest'ultimo ...
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. Bevanda usata dai Polinesiani. Essi l'ottenevano una volta soprattutto con la masticazione, ora piuttosto grattugiando o stritolando fra due pietre la radice fresca di Piper Methysticum e stemperandola [...] eccettuata la remota Isola della Pasqua, e quindi nella Polinesia, nella Micronesia, tolte le Caroline occidentali, e nella Melanesia meridionale (Figi e Nuove Ebridi, non però nella Nuova Caledonia); verso occidente, la sua area di diffusione è ...
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Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] Sex and repression in savage society (1927; trad. it. 1969) e The sexual life of savage of north-western Melanesia (1929; trad. it. 1968), dove si affronta il problema dell'universalità del complesso edipico, attraverso l'analisi della applicabilità ...
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È la curiosa costumanza per cui la donna, immediatamente dopo lo sgravo lascia il letto al marito, il quale, prendendo la cura del neonato e, talvolta, simulando le doglie del parto, riceve le felicitazioni [...] , Miao-tze della Cina), dell'Indonesia (Mentawei, Daiaki di Borneo, Buru, Timor-Laut, Filippine), dell'Oceania (Melanesia) e dell'America (Eschimesi, Indiani della California, varie tribù di Caribi, Zaparo, Carajá, gli estinti Abiponi).
Nonostante ...
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RAIMONDI, Giovanni Timoleone
Gianni Criveller
RAIMONDI, Giovanni Timoleone. – Nacque a Milano il 5 maggio 1827 da Enrico, pasticcere, e da Rebecca Dell’Acqua.
Ultimo di nove figli, battezzato e cresimato [...] scelsero la missione più lontana e difficile: le isole di Rook (oggi Umboi) e Woodlark, nell’arcipelago della Melanesia, fuori da ogni rotta strategica e commerciale. Raimondi e compagni erano spinti dall’idealismo missionario dell’epoca: solcare i ...
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melanesiano
melaneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Della Melanèsia, gruppo di arcipelaghi dell’oceano Pacifico, così denominati con riferimento al colore scuro della pelle degli abitanti, peraltro non omogenei: isole m.; la popolazione m.; lingue...
papuo-melanesiano
papùo-melaneṡiano (o pàpuo-melaneṡiano) agg. – In antropologia fisica, razza papuo-melanesiana, una delle varietà etniche della Nuova Guinea, appartenente al ceppo dei papuasidi, localizzata principalmente lungo le coste...