Semiologa e psicanalista bulgara naturalizzata francese (n. Sofia 1941). Studiosa di M. Bachtin, ha consacrato i suoi primi saggi alla fondazione di un nuovo ramo della semiologia, la 'semanalisi' (Σημειωτιϰή. [...] homme et les loups (1991), Possessions (1996; trad. it. 1997), Le génie féminin. La vie, la folie, les mots: Hannah Arendt, MelanieKlein, Colette (1999-2002, 3 voll.; trad. it. 2004-2006), Au risque de la pensée (2001; trad. it. 2006), Meurtre a ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] pulsionale, P. contesta il concetto freudiano di “istinto di morte”, anche nella sua rielaborazione ad opera di MelanieKlein, sottolineando – in armonia con la revisione operata dagli psicologi dell’Io negli Stati Uniti – la valenza adattativa ...
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Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] (1961) e in Article of faith (1973), all'umorismo più o meno accentuato, che permea The girl in MelanieKlein (1969), ambientato in un ospedale psichiatrico. La sua attività di sceneggiatore si è spesso focalizzata sulla seconda guerra mondiale ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dalla libertà, 1941).
L'importanza dell'autorità in senso positivo, ai fini dell'individuazione del soggetto, è teorizzata da MelanieKlein (1882-1960), secondo la quale la libera personalità si forma grazie a un'autorità genitoriale 'buona' che, già ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] di psicoanalisi, Firenze, Martinelli, 1967).
e.t. de bianchedi et al., Theories on anxiety in Freud and MelanieKlein, their metapsychological status, "International Journal of Psycho-Analysis", 1988, 69, 359.
Diagnostic and statistical manual of ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] persona da amare e la strutturazione della personalità. La tendenza moderna della psicoanalisi, soprattutto con la psicoanalista MelanieKlein, dà invece fondamentale importanza agli stadi ancora più precoci dell'infanzia, cosiddetti pre-edipici.
Il ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] la vicinanza della madre diventa meno importante.
Le due scuole britanniche più importanti sono quelle di MelanieKlein e di Douglas Fairbairn.
a) MelanieKleinMelanieKlein nacque a Vienna nel 1882 e morì a Londra nel 1960. Non poté mai seguire gli ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] la sua ipotesi che, rispetto a Freud, anticipa l’epoca della conflittualità psichica rintracciandola nel periodo preedipico, MelanieKlein ha messo in relazione l’angoscia depressiva dove la sensazione «che siano distrutti gli oggetti buoni, e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] e Settanta vanno ricordati i lavori di Franco Fornari (1921-1985), allievo di Musatti, studioso della teoria di MelanieKlein (1882-1960), autore di opere molto diffuse (tra le quali La vita affettiva originaria del bambino, 1963; Psicoanalisi ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] 'ostinazione, l'invidia e la sopravvalutazione di sé" (v. Abraham, 1921; tr. it., p. 122).
MelanieKlein
Sono state le teorie elaborate da MelanieKlein sull'invidia a regalare a questo affetto un posto di primo piano all'interno della teorizzazione ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...