Melantone, Filippo
Umanista e riformatore tedesco (Bretten, Basso Palatinato, 1497-Wittenberg 1560). Nel 1509 fu all’università di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga dove divenne magister artium e si dedicò [...] allo studio dei classici, soprattutto di Aristotele. Passato a Wittenberg (1518), conobbe M. Lutero: in lui M. vide il restauratore della pura fede evangelica e l’iniziatore di una riforma da tempo attesa. ...
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Flacio, Mattia (Mattija Frankovic o Vlacic)
Flacio, Mattia
(Mattija Franković o Vlačić) Nome umanistico del riformatore e storico croato (Albona 1520-Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] alla dottrina strettamente luterana della giustificazione e a quella del servo arbitrio. Per l’avversione mostratagli da F. Melantone e per le continue dispute suscitate, fu più volte espulso dalle città dove insegnava. Dalla sua passione apologetica ...
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Nome umanistico (lat. Matthias Flacius; detto anche Matthias Flacius Illiricus) del riformatore e storico croato Mattija Franković o Vlačić (Albona 1520 - Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] del servo arbitrio (contro G. Major, contro Osiandro, contro i sinergisti). Così, per l'avversione mostratagli da Melantone e per le continue dispute intollerantemente suscitate, fu continuamente espulso dalle città dove insegnava. Dalla sua passione ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] al tempo stesso il carattere profano dell'appello alla ragione proprio del pensiero dei due riformatori Gerhard e Melantone (Vernunft und Offenbarung bei Johann Gerhard und Melanchthon, 1891). Nei primi anni del Novecento T. si accostò alle ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] a Wittenberg e autore delle Tavole pruteniche del 1551 basate su Copernico, e Kaspar Peucer (1525-1602), genero di Melantone e suo successore come rettore dell'Università di Wittenberg. Andreas Osiander (1498-1552), che seguì la stampa dell'opera ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] l’esigenza di chiarire e ordinare la sua dottrina si espresse anche nei Loci communes rerum theologicarum (1521) di F. Melantone, umanista e grecista divenuto il suo più devoto amico e stretto collaboratore. Nei dieci mesi trascorsi alla Wartburg, L ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] dell’essenza della Chiesa, del rapporto tra lettera e spirito, tra fede e opere; conobbe, a Francoforte, Melantone; partecipò come delegato strasburghese agli incontri tra rappresentanti delle varie comunità cristiane tenutisi a Francoforte, Worms ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] per tutte le Chiese protestanti, la Sacra Scrittura e, in posizione subordinata, la confessione di fede redatta da Filippo Melantone e presentata alla Dieta di Augusta nel 1530, e perciò detta Confessione augustana. Accanto a essa hanno particolare ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] suo maestro, e Federico Ubaldini; e altri codici acquistò in Germania, come forse gli importanti originali delle epistole del Melantone, e in Francia, o ricevette in dono. Molto resta da studiare, mancando ancora una ricerca precisa sulla formazione ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] dell'unità dei cristiani, la cui ricostituzione è stata più volte oggetto di appelli da parte di uomini come Melantone, Butzer o Leibniz. Che il protestantesimo non si sia considerato mai disgiunto dal fondamento storico della Chiesa cristiana ...
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criptocalvinista
s. m. e f. [comp. di cripto- e calvinista] (pl. m. -i). – Nome con cui furono designati polemicamente (in ted. Kryptokalvinisten) i seguaci del riformista Filippo Melantone (1497-1560), accusati dai luterani di coperta adesione...
adiaforista
s. m. e f. [der. di adiaforia, adiaforo] (pl. m. -i). – 1. Seguace dell’ideale etico dell’adiaforia. 2. Al plur., adiaforisti, i sostenitori della concezione teologica degli adiaphora enunciata da Melantone (v. adiaforo).