DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] sia pure in forma diversa, i fratelli Melchiorre e Giovanni Berardino nella breve vicenda repubblicana e Torre del Greco. Anche per questa ragione parve al De Filippis Delfico falsa l'asserzione del Colletta (in Storia del Reame di Napoli, libro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] I (in parte pubblicato, v. Ricchioni 1942, pp. 40-44), come dal contributo di altri fondatori del calibro di MelchiorreDelfico e di Vincenzo Cuoco, e in genere dalla grande cultura economica riformatrice genovesiana, che scaturì l’ideologia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] 1806.
Un complesso percorso intellettuale
Galanti è incluso da Franco Venturi, assieme a Giuseppe Palmieri e MelchiorreDelfico, fra gli illuministi della corrente «provinciale», quella più attenta alle indagini empiriche e ai problemi immediati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] diverse, ma è chiara nelle opere dei suoi allievi la radice comune. Due figure notevoli sono quelle di MelchiorreDelfico (1705-1774) e Giuseppe Maria Galanti (1743-1806), entrambi impegnati nella polemica antifeudale.
Sul piano teorico, due temi ...
Leggi Tutto
COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] disupplemento al viaggio sul medesimo oggettodel sig. Zimmermann... . Lettera di V. Comi alchiar.mo sig. D. MelchiorreDelfico (in Commercio scientifico, novembre-dicembre 1792, pp. 183-208).Degli stessi mesi era anche l'esplorazione, parimenti ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] economica del tempo suo, Napoli 1979; V. Clemente, Rinascenza teramana e riformismo napoletano (1777-1798). L’attività di MelchiorreDelfico presso il Consiglio delle Finanze, Roma 1981, pp. 397 ss.; Illuministi e riformatori salentini. G. P., Astore ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] membri anche Andrea Serrao, Andrea Leone, Domenico Diodati, e sviluppò legami di amicizia con Mario Pagano, Gaetano Filangieri, MelchiorreDelfico, Antonio Jerocades.
Compiuti gli studi universitari, nel 1765 il G. si trasferì a Genova, dove nel 1766 ...
Leggi Tutto
CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] accusa il sistema amministrativo degli appalti generali seguito dal governo nelle costruzioni (mentre nello stesso anno perfino MelchiorreDelfico premeva per "restringersi" il caso della strada d'Abruzzo). Erano le lentezze nel portarne avanti la ...
Leggi Tutto