TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] di Benevento, dove risiedette per circa un anno e mezzo. Fra 1527 e 1528 fu probabilmente governatore a Rimini e a Meldola, eletto da Pandolfo Malatesta.
All’età di ventotto anni sposò Maddalena Lia Marcolini, dalla quale avrebbe avuto sei maschi e ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] in loco, anche per mezzo di nuove tecniche di fusione da lui ideate. Invece per gli impianti al lago di Meldola propose l'ampliamento, e favorì inoltre la produzione del vetriolo. Consigliò pure il mantenimento di ampie zone boschive per favorire ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] pensa che, in questo, l'A. era l'aulico rappresentante dello spirito del tempo. Nelle sue ricche ville di Meldola e di Querzola egli poteva liberamente dipingere per ornare dimore di privati, chiese e comunità. Instancabile, con fantasiosa prontezza ...
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PIO di Carpi
Luigi Simeoni
Famiglia che tenne la signoria di Carpi dal 1336 al 1527, e faceva parte, come i Pico, della consorteria feudale dei figli di Manfredo, dal cui figlio Bernardo nasce un Pio [...] Francesi di Carpi nel 1510, la riottiene nel 1512 da Massimiliano di cui diviene ambasciatore presso Leone X, che gli concede Meldola e Sarsina e il governo di Bertinoro in Romagna. Riaccesa la guerra in Italia, e occupata Carpi da Prospero Colonna ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , "Atti del III Colloquio dell'AISCOM, Bordighera 1995", Bordighera 1996, pp. 261-272; M.G. Maioli, La villa teodoriciana di Meldola: nuovi rinvenimenti musivi, ivi, pp. 327-334; L. Pasquini Vecchi, I mosaici dell'abbazia di S. Colombano a Bobbio: i ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] , e passò agli ordini del papa. Stipulato l'accordo, il M. mosse alla volta di Meldola contro Domenico Malatesta (detto Malatesta Novello). All'assedio della Meldola e alla campagna contro il Malatesta il M. dedicò l'autunno 1462 e nell'aprile 1463 ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] dai Visconti il 3 maggio 1372 anche il suo castello di Rubiera, il B. preferì cederlo alla Chiesa ottenendone in cambio Meldola, nel contado faentino.
Quando, poi, nel 1377 Niccolò II acquistò la città di Faenza per 40 mila fiorini d'oro, il ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] ’opposizione del capitolo della cattedrale e del patriziato locale, che di fatto costrinsero Teodoro a ritirarsi nel feudo di Meldola. Più accorta fu invece la successiva designazione di Giovanni Battista Sighicelli (18 marzo 1562), uomo fedele a Pio ...
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MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] che Guido da Montefeltro stava effettivamente esercitando su un dominio che, oltre ai possedimenti feltreschi, comprendeva Forlì, Faenza, Meldola, Bertinoro e Cesena. Altrettanto evidenti le intenzioni del M., che era in cerca di forti alleati e ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] risoltosi poi pacificamente con la convenzione faentina del 12 gennaio 1598).
L'A. ottenne le contee di Sarsina e di Meldola e nuove gratifiche in danaro dal pontefice. Nel 1598 le sue rendite ammontavano complessivamente a 60.000 scudi annui; ma ...
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