Maresciallo di Francia (Parigi 1795 - Amélie-les-Bains 1878); prese parte alla campagna di Spagna del 1823 e nel 1830 a quella di Algeria. Partecipò ai moti del '48 unendosi a Luigi Napoleone; nel 1849 [...] la guerra di Crimea, al comando del corpo di spedizione che effettuò la diversione del Baltico (1854), occupò Bomarsund, ottenendo la promozione a maresciallo e la nomina a senatore. Nel 1859 combatté in Italia vincendo la battaglia di Melegnano. ...
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Generale austriaco (Pest 1798 - Vienna 1868). Governatore dell'Istria e di Trieste (1847); resse per un anno (1849) il ministero della Guerra ed ebbe l'incarico da Francesco Giuseppe di negoziati politici [...] delle truppe austriache in Italia, scoppiata la guerra del 1859, rimase indeciso e inoperoso dando modo ai Franco-Piemontesi di compiere indisturbati il loro congiungimento. Battuto a Magenta e, in retroguardia, a Melegnano, fu esonerato dal comando. ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] la via della diserzione e si portò a Milano, ove prese parte alle Cinque giornate. Partecipò poi allo scontro di Melegnano, ove pochi uomini tentarono senza successo di tagliare la via della ritirata al maresciallo J.J.F.K. Radetzky. In seguito ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] su P. e la sua famiglia anche nel recente C. Amelli, Il cuore e la legge. Giovanni Angelo Medici papa Pio IV, Melegnano 1995. Sempre utili le informazioni contenute in: L. Cardella, Memorie Storiche de' Cardinali di Santa Romana Chiesa, IV, Roma 1793 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] del papa e dell'imperatore il Medici accettò di lasciare le posizioni occupate in cambio del marchesato di Melegnano. Il B. fu nominato luogotenente della flottiglia sforzesca, alle dipendenze del colonnello Vistarino. Del cattivo andamento della ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] minorum de observantia, in Archivum franc. historicwn, XXIV(1931), pp. 259, 534; P. M. Sevesi, S. Maria della Misericordia in Melegnano, Melegnano 1932, pp. 57-66; Id., L'Ordine dei frati minori, I, Milano 1942, pp. 165 s.; F. Cucchi, La mediazione ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] .
Verso la fine del 1515 l'artista entrò al servizio del re di Francia Francesco I, che, dopo la vittoria di Melegnano, aveva acquisito il dominio del Ducato di Milano. Malgrado la notizia vasariana - accolta da tutta la critica - di un viaggio del ...
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DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] che già il Toesca (1951, p. 779 n. 308) segnalava la presenza, nel cantiere del duomo di Milano, di un Filippo da Melegnano pittore, impegnato nel 1402 a fornire i disegni per le finestre del coro, ma precisava nel contempo che non esisteva alcuna ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] , Castelli, ecc.) e a Stagherio (Schmidt, Parodi, Pelas, Bianconi, Magalli, ecc.), e altri a Piacenza, a Somma Lombardo, a Melegnano, a Bari. Vanno inoltre ricordati i quattordici altorilievi in bronzo (100 × 130cm) della Via Crucis e la porta in ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] Massa e Carrara e la Repubblica di Lucca (1723), che progetta nel 1724 con l'ing. Silva il ponte sul Lambro a Melegnano. Nello stesso anno sono inviati al Borromeo i disegni della navata e della facciata della nuova parrocchiale di Intra.
Le vicende ...
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