Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] dovette ritirarsi a Montecassino. Nuovamente bibliotecario della Chiesa, sotto il papa Niccolò II, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio Lateranense. Fu anche al Concilio di Melfi, dove si stabilì l'accordo fra il papato e i Normanni. ...
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RICCARDO da Venosa
Umberto Bosco
Autore di un poemetto drammatico, o commedia elegiaca, Liber de Paulino et Polla, composto tra il 1230 e il 1233, per divertire Federico II, al quale fu offerto. R. [...] âge, Parigi 1847), fu ripubblicato, con ampî commenti, da R. Briscese (Paolino e Polla, pseudo-commedia del sec. XIII, Melfi 1903) e da M. Rigillo (Paolino e Polla, poemetto drammatico giocoso del sec. XIII, Trani 1906).
Bibl.: F. Torraca, Studi ...
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Nacque tra il 1015 e il 1020 da nobilissima famiglia, congiunta per sangue alla dinastia principesca. Nato dopo alcuni fratelli, fu destinato al sacerdozio; iniziato nelle sacre dottrine, nella celebre [...] di Lorena, che nel frattempo era divenuto papa Stefano IX (marzo 1038) Come arcivescovo, Alfano intervenne ai concilî lateranense, di Melfi, di Benevento, dove si disputò di eresie, di vizî del clero, di riforme, di diritti del papato, e dove egli ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] Un "codice di leggi" che, presentato, forse allo scopo di rafforzare col consilium talune scelte adottate, nel parlamento tenutosi a Melfi nel giugno del 1231 (Cohn, 1925, p. 114), veniva promulgato, in una redazione rivista, nella dieta tenuta nel ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] Clemente III appoggiato dall'imperatore. Energico, si diede a riformare la Chiesa a partire dall'Italia meridionale, tenendo a Melfi (1089) un concilio che confermò le direttive di Gregorio VII e ribadì la condanna della simonia, del nicolaismo e ...
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Visse verso la metà del sec. XVI: nel carnevale del 1546 era della schiera di poeti e artisti, che seguiva in Firenze il carro raffigurante il trionfo di tutto il mondo o il trionfo della Pazzia. Compose [...] . M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, ii, pp. 617-18; O. Dini, Il Lasca tra gli accademici, Pisa 1896, p. 25 segg.; C. Zacchetti, Dal poema epico al poema eroico, Melfi 1898; G. Secchi, in Giorn. stor. della letter. ital., XLI (1903), p. 396 segg. ...
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DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] 'autorizzava a "visitare per suoi interessi il S. Principe Doria". Questi rapporti con il Doria, principe di Melfi, si conclusero con la nomina del D. a governatore generale di Melfi: il 20 maggio 1674 prese possesso della carica; la morte lo colse a ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] difendeva Trani, da Guido, il cognato longobardo di Roberto, ed imprigionato, nei primi mesi del 1073, a Rapolla, presso Melfi, donde fu poi trasferito nella torre di Mileto sotto la sorveglianza di Ruggero, conte di Sicilia. Liberato dopo anni di ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] X, dovette ritirarsi a Montecassino. Nuovamente bibliotecario della Chiesa, sotto papa Niccolò II, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio lateranense. Fu anche al Concilio di Melfi, dove si stabilì l’accordo fra il papato e i normanni. ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] stato pubbl. da P. Herde, in Archiv für Diplomatik, XIII(1967), pp. 264-312. La prima ediz. integrale delle costit. sinodali di Melfi è quella curata da P. Herde, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXI(1967), pp. 45-53: excerpta in E. Martène ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...