Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] normanni di prenderne possesso; Basilio aveva poi rifiutato la sottomissione a papa Urbano II nel III concilio di Melfi del 1089 come condizione imprescindibile per il proprio insediamento. Essa sarebbe stata personificata, nel secolo successivo, da ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] si mise di nuovo in viaggio e Guido lo accompagnò: lo troviamo nel maggio nei pressi di Anagni, nel giugno presso Melfi, nel luglio a Lagopesole nel campo di Lotario III, dove con il cancelliere Aimerico e soprattutto con il cardinal prete Gerardo ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , rispetto al XII sec., la riproduzione di testi giuridici, che comprese però la versione in greco delle Costituzioni di Melfi di Federico II, mentre circolarono ancor meno le opere di storia e cronografia, come la cronaca di storia universale di ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] la propria sposa. A tale data il G. aveva già ricevuto dal cardinale Roberto Pucci, eletto contemporaneamente vescovo di Melfi, espressa facoltà di occuparsi "delle cose spirituali et temporali" del vescovado di Pistoia, non sentendosi in grado di ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] (titolo che a quell'epoca era ancora unito con quello di Tuscolo); nel settembre dello stesso anno fu presente al concilio di Melfi e partecipò alla definizione di una lite tra il monastero di Cava de' Tirreni e il vescovo di Paestum. Il 25 marzo ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] e n. 2) che componevano la legazione di pace promossa dal neoeletto (25 luglio) pontefice Innocenzo IV e inviata a Melfi presso la corte di Federico II, che accolse benevolmente i prelati.
Il 28 maggio 1244, nella basilica vaticana, durante la prima ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] politica completamente nuova, che costrinse il F. a reagire. Negli ultimi giorni di ottobre lasciò con le truppe Capua e attraverso Melfi ed Ariano si diresse su Troia, dove arrivò il 3 novembre, dopo che Bertoldo di Hohenburg con l'avanguardia, il 2 ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] anche con il loro nemico di sempre, cioè il comune di Roma. La notizia dei fatti di Viterbo raggiunse Federico II a Melfi. L'imperatore radunò l'esercito e, "come un turbine di vento che corre da nord, avvolto nel fuoco dell'ira" (come scrisse ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] si tratta per lo più delle lettere scambiate con la sorella Anna e il cognato Giovanni Andrea III Doria Landi principe di Melfi, che confluirono nel bacino documentale comune al momento dell’unione delle due famiglie nel 1763.
Morì a Roma il 22 marzo ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] , cancelleria, in Potere società e popolo nell’età sveva, Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari - Castel del Monte - Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 49-69; S. Amici, Bartolomeo Pignatelli, una meteora sulla cattedra metropolitica ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...