CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] feudi nella provincia di Principato affidando, l'incarico ai "reintegratores pheudorum curie" Ruggiero di Amendolara, Giovanni di Melfi e Bartolomeo di Corneto, furono riesaminati anche i titoli legali del mulino "di Archi" appartenente al demanio ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] II. Precedentemente, nel 1222, il papa aveva incaricato Tancredi, insieme all'arcivescovo di Brindisi, Peregrino, e ai vescovi di Melfi e di Bitonto, di giudicare la fondatezza di una protesta di Federico II nei confronti di un candidato vescovo che ...
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Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] e il suo podestà, il fiorentino Ranieri Zinghini, o come quando nel settembre del 1232 lo stesso imperatore, da Melfi, aveva ammonito il podestà, il consiglio e il comune di Firenze a desistere dalle ostilità armate contro i senesi.
Sarebbero ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] i funzionari e i magistrati borbonici. Eletto il 27 genn. 1861 deputato nei collegi di Lagonegro e di Melfi, dovette rinunciare al mandato parlamentare essendo stato nominato, fin dal novembre 1860, ufficiale di nipartimento della ex Presidenza ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] andare oltre, e ne seguì una serie spettacolare di arresti: i principi di Altamura e Bisignano, i duchi di Nardò e Melfi, il conte di Lauria, la contessa madre di Sanseverino e molti altri vennero gettati in prigione con le loro famiglie. I processi ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] Moyen Âge", 80, 1974, pp. 185-243; H. Dilcher, Die sizilische Gesetzgebung Kaiser Friedrichs II. Quellen der Constitutionen von Melfi und ihrer Novellen, Köln-Wien 1975; P. Guidotti, I ponti sul Limentra: contributo alla storia politica, economica e ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di delega e di rappresentanza presso l'autorità pontificia, in particolare, come sembra, al sinodo del Laterano nel novembre 1078, a Melfi nel settembre 1089, ancora a Roma nel 1097 e a Benevento nel settembre 1098.
L'ultima fonte che documenta L ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] , che considerava la città ribelle al potere imperiale: così, dopo aver proceduto al riordino del Regno con la promulgazione a Melfi del Liber Augustalis (1231), il sovrano spostò nuovamente la sua attenzione verso il Nord della penisola e per il 1o ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] evidenziare questo ruolo produttivo degli ebrei, dato che dalla legislazione federiciana, e in particolare dalle Costituzioni di Melfi del 1231, risulta che l'imperatore volesse controllare l'usura degli ebrei, limitando la percentuale di interesse ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] normanni di prenderne possesso; Basilio aveva poi rifiutato la sottomissione a papa Urbano II nel III concilio di Melfi del 1089 come condizione imprescindibile per il proprio insediamento. Essa sarebbe stata personificata, nel secolo successivo, da ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...