Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] la concezione maiestatica rogeriana si proietti interamente sul Liber.
L'utilizzazione delle Assise nel testo delle Costituzioni di Melfi nasce da una esplicita scelta di Federico. Alla vigilia della redazione del codice impartì infatti un ordine ai ...
Leggi Tutto
Compalatius
Beatrice Pasciuta
Magistratura essenzialmente giudiziaria con competenza sulle cause civili e penali, per il primo grado di giudizio, l'ufficio del compalatius riguardava esclusivamente [...] , in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 167-190; J.-M. Martin, L'organisation administrative et militaire du territoire, ibid ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] San Vittore non è ignota all'imperatore. Egli anzi, seguendo la tradizione, la utilizza a fondo nel prologo delle Costituzioni di Melfi per giustificare l'origine del potere civile: l'uomo, creato a 'immagine ed effigie' di Dio, è la più degna delle ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] Moyen Âge", 80, 1974, pp. 185-243; H. Dilcher, Die sizilische Gesetzgebung Kaiser Friedrichs II. Quellen der Constitutionen von Melfi und ihrer Novellen, Köln-Wien 1975; P. Guidotti, I ponti sul Limentra: contributo alla storia politica, economica e ...
Leggi Tutto
Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] a raggiungere il fine della equitas, prerogativa tipica del monarca.
In rapporto all'ordinamento feudale lo Svevo disciplinò a Melfi la materia relativa al diritto di successione, stabilendo che anche le figlie avrebbero potuto ereditare il feudo in ...
Leggi Tutto
BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] inesistente, il trasferimento patrimoniale non fu mai contestato. Anzi, il 2 sctt. 1550, il B. poté vendere al principe di Melfi, Marcantonio Doria del Carretto, a nome proprio, del figlio e della nuora, per 23.500 scudi d'Italia, i beni allodiali ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , rispetto al XII sec., la riproduzione di testi giuridici, che comprese però la versione in greco delle Costituzioni di Melfi di Federico II, mentre circolarono ancor meno le opere di storia e cronografia, come la cronaca di storia universale di ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] sec., a una serie di azioni sindacali settoriali ma fortemente combattive. Fu il caso degli operai della FIAT, a Torino e a Melfi, impegnati in una serie di iniziative di protesta per le proprie condizioni di lavoro e di difesa e rilancio della casa ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] , è stata di recente giudicata da Wolfgang Stürner e da Ennio Cortese come non rientrante tra le leggi promulgate a Melfi, ma frutto di una successiva interpolazione. Essa, comunque, sembra riflettere la situazione affermatasi nel sec. XIII e, quindi ...
Leggi Tutto
BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] , rivolte, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 151-166.
G. Fasoli, La feudalità siciliana nell'epoca di Federico II, in Il ...
Leggi Tutto
learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...