Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente dalla provincia di Málaga (➔ Ceuta). La città si è molto sviluppata, soprattutto in seguito allo sfruttamento delle ricche miniere di ferro del Rif orientale e alla conseguente esportazione di ...
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Città e porto della costa del Marocco settentrionale (19 km2, 76.603. ab. nel 2007), sulla penisoletta che chiude a S l’imbocco orientale dello Stretto di Gibilterra. Con Melilla (➔) e le piccole isole [...] Peñón de Vélez de la Gomera, Peñón de Alhucemas e il gruppo delle Chafarinas, faceva parte del Marocco spagnolo (➔ Sahara Occidentale); ora è di sovranità spagnola e dipende amministrativamente da Cadice. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] estera, tra il 1956 e il 1975 la S. rinunciò pacificamente ai suoi possedimenti africani (tranne le enclaves di Ceuta e Melilla).
Franco morì il 20 novembre 1975 e due giorni dopo Juan Carlos divenne re di Spagna. La transizione alla democrazia fu ...
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(o Riff) Regione montuosa del Marocco mediterraneo dallo Stretto di Gibilterra alla valle del Moulouya, nettamente delimitata a S dal corridoio Fès-Taza-Oujda. Si tratta di catene arcuate, con la concavità [...] nelle regioni più riparate dai venti compare già la steppa. Sola città nell’interno è Tétouan, sulla costa sono Ceuta e Melilla.
Le popolazioni che abitano il R. sono nella quasi totalità di stirpe berbera e parecchie di esse hanno conservato la loro ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] dolce che dalla città prende il nome. Il porto, sviluppatosi in funzione del traffico con l’opposta sponda africana (Melilla), è scalo prevalentemente commerciale.
Fondata dai Fenici (11° sec. a.C.), rivaleggiò con la vicina Menace, distrutta intorno ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] e nell’aprile il M. recuperò la sovranità anche sulla zona di occupazione spagnola nel Nord, a esclusione di Ceuta e Melilla; nell’ottobre 1956 anche Tangeri veniva restituita al M., che a novembre fu ammesso all’ONU. Muḥamad ibn Yūsuf, sultano del ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] alla S. di territori fisicamente africani come l'arcipelago delle Canarie e i presidios di Ceuta e Melilla, enclave spagnole in terra marocchina. Esistono peraltro differenze non irrilevanti nella dinamica demografica delle varie comunità autonome ...
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veltrusconismo
s. m. (iron.) La tendenza determinata dal reciproco avvicinamento delle posizioni e delle scelte politiche di Walter Veltroni e di Silvio Berlusconi. ◆ E se nel disgelo politico del «veltrusconismo» sparisce il conflitto d’interessi,...
biancoverde
s. m. e agg. Sportivo tesserato in una squadra che indossa una casacca di colore bianco e verde; relativo alla squadra stessa. ◆ Impresa storica per la Vittorio Alfieri che per la prima volta ha conquistato il titolo piemontese...