Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] id est lamentationes Jeremiae prophetae del 1958, o della Messa del 1947, dove il ricorso al modo, alla salmodia, al melisma e all'antifonia, spiega A. Souris, si riallaccia alla funzione simbolica che lega organicamente tali forme sacralizzate alla ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] (il valore della nota non cambia che ingrandendosi sulle finali di ogni distinctio, dove spesso favorisce il fiorire di melismi d'interpunzione), ma piuttosto s'avvia liberamente da questo a quell'accento (non più melodico ma dinamico) da potenziarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] come canto individuale di lode. Oggi si tende a pensare che questo particolare vocalizzo fosse una forma di lungo melisma congiunto alla salmodia responsoriale, anche se è difficile, stando alle sole parole di Agostino, pensarlo davvero come un canto ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ricco di concentus e più difficile per l'abilità che richiede nel cantarlo, il cui acceso lirismo si dispiega nel melisma (fioritura melodica di note su una sola vocale, "vocalizzo", cioè) chiamato jubilus. A queste semplici forme musicali liturgiche ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] intervallo più usato e più caratteristico è quello di seconda aumentata. Il disegno risulta nitido e di calda espressione. Quanto ai melismi, non se ne trovano in profusione, come indurrebbe a credere l'influenza della razza e del clima, la quale poi ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] da sillaba a sillaba, non consentendosi variazioni di durata se non alla finale di ogni distinctio (e ivi provocando spesso melismi d'interpunzione), il ritmo innodico sembra procedere a scansione di valori per così dire semplici e doppî. Si riprende ...
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melisma
(meno com. melismo) s. m. [dal gr. μέλισμα -ατος «canto, melodia», der. di μελίζω «cantare, modulare»] (pl. -i). – Nel canto liturgico monodico occidentale, e in partic. nel canto gregoriano, fioritura melodica che utilizza più note...
melismatico
melismàtico agg. [der. di melisma] (pl. m. -ci). – Che ha carattere e funzione di melisma: formula m.; stile m., caratterizzato dall’uso frequente di melismi, in opposizione allo stile sillabico, nel quale a ogni sillaba del testo...