Vescovo (m. circa 430) di quella città, nelle controversie cristologiche combatté Diodoro di Tarso e Teodoro di Mopsuestia e, nel concilio di Efeso (431), Nestorio, inclinando forse al monofisismo. ...
Leggi Tutto
Asceta (n. Melitene 377 circa - m. 473). Ordinato sacerdote, nel 406 si ritirava in un monastero presso Gerusalemme, quindi (411) sulle rive del Mar Morto e infine nel deserto di Ziph; attorno a lui, per [...] la fama della sua santità e dei suoi discepoli, si formarono molte laure. Nel 421 E. fondava un monastero fra Gerico e Gerusalemme. Si deve a lui se i decreti di Calcedonia furono accolti dai monaci orientali. ...
Leggi Tutto
Vescovo di Antiochia (n. Melitene, Armenia Minore - m. Costantinopoli 381); eletto mentre era in atto una violenta reazione ariana alle decisioni del Concilio di Nicea, M. prese un atteggiamento conciliante, [...] che appare anche da un suo discorso conservatoci da Epifanio: vi espose la propria dottrina sulla generazione del Verbo in modo tale da consentire anche oggi opposti giudizî sul suo preciso indirizzo teologico. ...
Leggi Tutto
Martire, forse sotto Decio, sepolto a Melitene (Armenia) ove, alla fine del sec. 4º, esisteva una chiesa a lui dedicata; un'altra fu eretta da Elia Eudocia, moglie di Teodosio II, a Costantinopoli attorno [...] alla metà del sec. 5º. Festa, nel Martirologio geronimiano, 7 febbraio; nel Martirologio romano, 13 febbraio; presso i Greci, 9 gennaio ...
Leggi Tutto
Poeta, retore e teologo bizantino (seconda metà sec. 10º), metropolita di Melitene, poi ritiratosi a vita monastica. Compose inni sacri, il poemetto Il Paradiso (᾿Ο Παράδεισος), poesie ed epigrammi anche [...] riguardanti persone e avvenimenti della sua epoca ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi, spesso confusi tra loro, fra i quali vanno ricordati: 1. A. detto anche Agatangelo e Taumaturgo, indicato talvolta anche come vescovo di Melitene, per confusione con l'omonimo del sec. [...] 5º, e, senza prove, di Antiochia (di Pisidia ?); martire sotto Decio; gli Acta disputationis, con il consolare Marciano, sono assai rimaneggiati; festa, 31 marzo. 2. A. di Amida (od. Diyarbakir, in Turchia): ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , in un periodo compreso fra il 172 e il 175. Noi sappiamo che la legione Fulminata conteneva soldati cristiani originari di Melitene, molti dei quali armeni; la legione Apollinare, invece, era comandata fin dal II secolo dal dux Armeniae. Non è da ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] venne nominato nunzio a Lucerna. Pochi giorni prima, il 18 luglio 1841, il card. Lambruschini l'aveva consacrato arcivescovo di Melitene.
I rapporti tra Roma e la Svizzera, guastatisi dopo il 1830 nel corso della lunga missione di mons. F. De Angelis ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a lasciare la corte e ritirarsi a vita monastica. Tra gli ecclesiastici: Domiziano, nipote dell'imperatore, vescovo di Melitene; Anastasio patriarca di Antiochia, poi deposto dall'imperatore; e ancora il patriarca Giovanni il Digiunatore, cui scrive ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] con esemplari, anche molto elaborati, fino al sec. 13° e oltre (per es. Parigi, BN, syr. 355, c. 1r, miniato a Melitene; Leroy, 1964). Vi sono però dei prodotti copti ancora più antichi (Kessler, 1979, p. 494). Per quanto riguarda i codici greci, l ...
Leggi Tutto