Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] antico, menzionati in tutti i tipi di testi e nelle liste lessicali, erano il fico, il melograno (Punica granatum) e il melo. Una certa diffusione avevano il nespolo, il pruno, probabilmente l'albicocco, il pesco originario dalla Persia, il pero e il ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] attestato a Qianshanyang, dove accanto a resti di riso sono stati rinvenuti resti di pesca (Prunus persica), di melone (Cucumis melo) e due varietà di castagna d'acqua (Trapa natans e T. bispinosa). È dalla valle dello Yangtze, inoltre, che la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] assodato che una parte dell'economia venisse attuata mediante la raccolta: si trovano infatti resti di piante selvatiche, come melo, nocciolo e prugnolo, che spesso sono più abbondanti dei resti dei cereali, così da far pensare a un'agricoltura ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 357-372; G. Musca, P. Corsi, Da Melo al regno normanno, in Storia di Bari, II, Dalla conquista normanna al ducato sforzesco, a cura di F. Tateo, Roma-Bari 1990, pp. 5-55 ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] coltivati a partire da un periodo da collocare probabilmente fra IV e III millennio nel Mediterraneo orientale; il melo più o meno nello stesso periodo nell'Europa centrosettentrionale. Inoltre, l'utilizzazione di tecniche come l'innesto implica ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] per le orecchie realizzati con conchiglie Conus; cucchiai decorati ricavati dalla lavorazione del nautilo; mestoli forgiati dalla conchiglia Melo diadema e contenitori di calce, la cui materia prima era ricavata da grosse conchiglie del tipo Arca ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] commestibili di facile accesso ai cacciatori-raccoglitori dell'Olocene, fra cui molte Rosacee che producono frutti di melo e di pero selvatico, biancospino, prugnolo, sorbo, rovo, ecc.; per tali frutti esistono precise documentazioni archeobotaniche ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e la fatica. Tra i manufatti che maggiormente si diffusero nel continente australiano vi sono alcuni pendenti ottenuti da conchiglie (Melo diadema) raccolte sulle coste del Golfo di Carpentaria. Questi monili, inseriti in un esteso circuito di scambi ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).