PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] Trattative e regolamenti sulla lavorazione dei film negli anni Quaranta, in Bianco e Nero, 2010, n. 566, pp. 82-93; O. Caldiron, Il melò tra vecchio e nuovo, in Storia del cinema, VI 1940-1944, a cura di E.G. Laura, Venezia-Roma 2010, pp. 232-242; S ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] ibid., pp. 227-242, ; S. Pellino, P. M., in Enc. del cinema, Roma 2004, pp. 355 s.; E. Morreale, Così piangevano. Il cinema melò nell’Italia degli anni Cinquanta, Roma 2011, p. 58; per indicazioni sulla filmografia si veda anche il sito www.imdb.com. ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] in carne e ossa. Né Anselmo ha fretta né Buongiorno, elefante incontrarono successo commerciale, per cui il F. tornò agli abituali mélo con Ultimo incontro (1952) con Alida Valli e Nazzari, e Il mondo le condanna, realizzato lo stesso anno sempre con ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] , dopo la nascita della prima figlia, la M. ritornò sul grande schermo con Anna, si trattò ancora una volta di un mélo, sia pure orchestrato da un regista raffinato come Lattuada, in cui interpretava il ruolo di una novizia, ex ballerina dal passato ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] alle altre l'esperienza, poi prevalente, del cinema. Anche qui il M. arrivò al registro comico per gradi, partendo dal mélo musical-sentimentale in chiave napoletana (Monastero di S. Chiara, di M. Sequi, 1949; Simme 'e Napule paisà, di D. Gambino ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] di Castiglione e Fascicolo nero; da Lia Curci in Una di quelle; da Rina Morelli in La Maja desnuda; da Clara Bindi nel ‘mélo’ Napoli è sempre Napoli (1954), di Armando Fizzarotti, dove come cantante fu doppiata da Tina Centi; e da Lydia Alfonsi in La ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] di successo, che musicisti e cantanti eseguivano dal vivo durante la proiezione. Tra i film di maggior impegno artistico spiccano il mélo in tre parti I figli di nessuno (1921), avvincente riduzione di un romanzo all'epoca molto noto di R. Rindi ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] nuova fase della sua cinematografia sia il genere di riferimento più adatto a questo diverso tipo di racconto: il mélo, ovvero quanto di più vicino al romanzo popolare e ai suoi corposi, sanguigni e comunicativi personaggi sia possibile immaginare ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] solo dall'esame del plot appare evidente una sorta di ulteriore ibridazione fra il realismo particolare del G. e un mélo a forte connotazione erotica che, facendo comunque parte del suo bagaglio culturale fin dai tempi del muto, egli ora ripropone ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).