Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] Castigo del fuoco celeste. Ivi il B. collega più rapidamente gli episodî, dà slancio alle forme, ora con ritmo melodico d'incomparabile grazia, ora con drammatico ritmo di vorticose curve. Al periodo 1480-90 appartengono altre importanti opere del B ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] cui erano state in un primo tempo concepite; in secondo luogo, perché l'apertura verso una nuova maniera d'intendere la melodia risente qui di un certo sforzo, e appare più intuita che chiaramente espressa.
Tornato a Milano da Venezia, il B., come ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] di "mantenere vive le relazioni" fra gli intellettuali aderenti all'ordine, c'era anche la difesa di uno stile melodico italiano basato su una pretesa naturalezza del canto. A tale fine l'associazione bandì annuali concorsi per canzoni siciliane.
Nel ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense (Brooklyn 1898 - Beverly Hills 1937). Figlio d'immigrati russi, iniziò l'attività professionale nel 1915 come song plugger ("pianista dimostratore") [...] e Ira Gershwin, tra i massimi capolavori del teatro musicale del secolo. Musicista di genio, dotato di inventiva melodica originalissima e inesauribile, G. sintetizza, in un linguaggio di rara forza comunicativa, umori e fermenti presenti nella ...
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PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] : 28 concerti con violoncello obbligato, più di 20 sonate a tre in cui spetta al violoncello la parte di secondo strumento melodico, 4 duetti per violino e violoncello (in origine erano 6) e 12 sonate per violoncello, oltre ad alcuni brani di musica ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] , il trapasso da questo a quello è sempre ben avvertibile e, spesso, risolto con eleganza e scioltezza. La frase melodica tende ad espandersi in lunghezza (cui contribuisce la ripetizione di singole parole del testo), il basso è concepito non solo ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] d'Italia: l'opera illustra bene l'adesione del B. al razionalismo medio arcadico nella sua scelta del melodico-cantabile come strumento di operazioni largamente didascaliche.
Ma questa direzione arcadica del B. risulta tanto più evidente dalla ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] per pianoforte, pubblicati dall'editore Curci (Napoli-Milano); Suite in tre tempi (Milano 1932);per pianoforte: Tre piccoli pezzi: Melodia, Serenata, Danza (Napoli-Milano 1888); La petite coquette (air de danse); C'est toi que j'aime (impromptu à ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] , non tanto per particolari innovazioni di carattere formale, quanto per la delicata e briosa struttura del disegno melodico, caratterizzato da motivi brevi, di immediato e naturalissimo effetto, da una sorprendente varietà ritmica in un mirabile ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] da un arioso e con sezioni in stile concitato.
Tra il secondo e il terzo libro di Bizzanie è da collocare la composizione delle Melodie sacre a 2, 3, 4, 5 voci, Op. 3 (Venezia 1638), che segna l'inizio, in concomitanza con il suo sacerdozio, di un ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea m., di un tema o motivo m.; la parte...
melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci).