. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] da camera, e in tal guisa dar luogo a quel melodico fraseggiare che si chiamò arioso. Quando però, anche nel melodramma, le fu possibile seguire la forma strofica ritornellata, l'aria non mancò di delinearsi chiaramente: lo dimostrano il prologo dell ...
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LA MARTELIÈRE, Jean-Henri-Ferdinand
Alberto Manzi
Letterato francese, nato a Ferrette (Alto Reno) il 14 luglio 1761, morto a Parigi il 27 aprile 1830. Studiò in Germania, dove fu amico di Schiller; [...] di Schiller) e Le tribunal redoutable ou la suite de Robert (1793), che ebbero largo successo nel genere del melodramma.
Tra i suoi drammi ebbero diffusione: Le testament (1798), Gustave en Dalécarlie (1803), Les Francs-juges (1807), Pierre et ...
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Matarazzo, Raffaello
Sergio Grmek Germani
Regista cinematografico, nato a Roma il 17 agosto 1909 e morto ivi il 17 maggio 1966. Realizzatore di film di genere in primo luogo basati sull'accettazione [...] vigore, alla sua ispirazione leggera con Cerasella (1959) e Adultero lui, adultera lei (1963). Fu invece ancora un melodramma ‒ dove però il personaggio femminile non sembra più fatalmente condannato a subire l'incoercibile potere della passione e le ...
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SOLIVA, Carlo Evasio
Saverio Lamacchia
Wiktoria Antonczyk
– Nacque il 27 novembre 1791 a Casale Monferrato, da Giovanni, commerciante, originario di Semione in Val Blenio (Canton Ticino), e da Lucia [...] Federici. Si diplomò nel 1815 e subito ottenne la scrittura di un’opera nuova per il teatro alla Scala: fu il ‘melodramma eroicomico’ La testa di bronzo o sia La capanna solitaria, libretto del giovane Felice Romani, con il quale il musicista strinse ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] d'artista ricostruita anche attraverso l'esecuzione di alcuni quadri che divengono inquadrature del film. Nell'ambito del melodramma, tra i titoli più significativi spiccano Some came running (1959; Qualcuno verrà) e Home from the hill (1960 ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] pp. 1863-1906; Lettere di G. F. Ghedini ad amici, in Accad. nazion. di S. Cecilia, 1965-66, pp. 17-24; La vigilia del melodramma, in L'opera italiana in musica... Studi e saggi in onore di E. Gara, Milano 1965, pp. 13-21; Un'opera di Paisiello, per ...
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Rains, Claude (propr. William Claude)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 10 novembre 1889 e morto a Laconia (New [...] . nei due ruoli di psichiatra impersonati nel film drammatico King's row (1942; Delitti senza castigo) di Sam Wood e nel melodramma Now, voyager (1942; Perdutamente tua) di Irving Rapper. Fu quest'ultimo (che aveva già curato i vivaci dialoghi di The ...
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O'Neal, Ryan (propr. Patrick Ryan)
Lulli Bertini
Attore statunitense, nato a Los Angeles il 20 aprile 1941. Con un viso da bravo ragazzo, capelli biondi e ricci, e un fisico atletico, ha quasi sempre [...] il suo personaggio più popolare, Oliver Barrett IV, il ricco studente perdutamente innamorato di Jenny Cavilleri (Ali MacGraw) nel melodramma di grande successo Love story (1970) diretto da Arthur Hiller, ha ottenuto una nomination all'Oscar nel 1971 ...
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Mezzosoprano spagnolo (Madrid 1935, secondo altre fonti 1933 - San Lorenzo de El Escorial, Madrid, 2022). Dopo il debutto nella parte di Dorabella in Così fan tutte (1957), iniziò una brillantissima carriera [...] . Le singolari doti vocali, caratterizzate da un timbro brillante e limpido e da un registro esteso, le hanno consentito di dedicarsi sia al melodramma classico (in partic. Mozart e Rossini), sia al repertorio cameristico, soprattutto spagnolo. ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] a Roma, ospite di un famoso teatro comico, il Valle. Dopo otto anni di attività nella tendenza comica, ecco un primo melodramma, il Caio Mario, rappresentato a Roma. E dall'80 in poi le opere serie fanno rare apparizioni nella produzione cimarosiana ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...