Musicista, nato ad Ascoli sulla fine del '500 e vissuto a Roma nella prima metà del '600 durante il periodo di maggior fioritura del melodramma romano. È noto per aver musicato la Diana schernita, favola [...] boschereccia, tratta dalle Metamorfosi di Ovidio e verseggiata da G. F. Parisani; rappresentata a Roma nel 1629 in casa del barone Gio. Rodolfo di Hohen Rechberg. La Diana schernita è il primo compiuto ...
Leggi Tutto
Tenore spagnolo (n. Barcellona 1946). Dopo il debutto a Barcellona (1970-71) nella Lucrezia Borgia di Donizetti, ha cantato nei principali teatri lirici, interpretando un repertorio che spazia dal melodramma [...] romantico a quello verista, con particolare predilezione per l'opera italiana, qualificandosi tra i migliori tenori per temperamento esuberante e pastosità di colore. La sua carriera subì una brusca interruzione ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] a riportare la musica strumentale italiana nel solco della tradizione europea. La sua musica, di carattere essenzialmente antiromantico, si ispirò alla lezione del Sei-Settecento ed è improntata a grande ...
Leggi Tutto
POLAŃSKI, Roman (App. IV, III, p.10)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico polacco naturalizzato francese. Trasferitosi in Europa intorno alla metà degli anni Settanta, dopo aver diretto nel 1979 [...] Tess, melodramma ispirato al romanzo di Th. Hardy, Tess of the D'Urbervilles, si è dedicato al teatro e nel 1981 ha messo in scena e interpretato Amadeus, di P. Shaffer. Nel 1984 ha pubblicato l'autobiografia, Roman by Polanski. È tornato al cinema ...
Leggi Tutto
VALERO
Carlo BOSELLI
. Famiglia di attori spagnoli. José nacque a Siviglia nel 1808 e morì a Barcellona il 12 gennaio 1891. Figlio di comici, esordì quasi bambino in un melodramma di Manuel Fernández [...] y González, e dopo avere recitato in compagnie filodrammatiche, entrò al Teatro de la Cruz di Madrid, dove non tardò a conquistare grande fama, imponendo il dramma romantico al pubblico madrileno, che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà dello spettacolo ottocentesca si articola in melodramma, teatro di prosa [...] e generi minori quali la pantomima, il circo, il varietà e le "attrazioni" per la vista. Il liberalismo teatrale trasformerà poi radicalmente nel corso del XIX secolo il mercato dello spettacolo, determinando ...
Leggi Tutto
Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] dal film storico al dramma psicologico, precisando nei film degli anni Trenta e Quaranta una cifra stilistica caratterizzata da una vena popolaresca e da accenti e umori veristi.
Da bambino fu portato ...
Leggi Tutto
Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] 1600, che si ritrova la più compiuta realizzazione della nuova poetica. Sulle finalità di questo lavoro (il più antico melodramma giunto fino a noi) P. stesso lasciò precise indicazioni nella prefazione, affermando di aver tentato d'imitare col canto ...
Leggi Tutto
Wang, Wayne. – Regista statunitense (n. Hongkong 1949). Tra gli autori più interessanti del cosiddetto cinema asiatico-americano, in grado di passare con abilità dai toni leggeri della commedia a quelli [...] del melodramma, ha posto al centro di molti suoi film la vita della comunità cinese negli Stati Uniti sospesa tra tradizione e modernità. Al documentario, girato come fosse un gangster film, A man, a woman, and a killer (1975), sono seguiti Chan is ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] a episodi diretto da Cavalcanti, Crichton, Basil Dearden e Robert Hamer.
Altra produzione tipica di quegli anni fu il melodramma che, meno acquiescente nei confronti dei valori tradizionali del Paese, mise in risalto l'anomalia dei rapporti di coppia ...
Leggi Tutto
melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...