MERLO, Alessandro
Arnaldo Morelli
MERLO (Merli, de Merlis), Alessandro (erroneamente identificato con Alessandro Romano, detto anche Alessandro della Viola). – Nacque a Roma nel 1543 circa; non si conosce [...] da Palestrina, Roma 1828, I, p. 21; V. Giustiniani, Discorso sopra la musica, in A. Solerti, Le origini del melodramma, Torino 1903, p. 107; E. Celani, I cantori della Cappella pontificia nei secoli XVI-XVIII, in Rivista musicale italiana, XIV ...
Leggi Tutto
BASSI, Calisto
**
Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] La Scala 1778-1906, Milano 1906, pp. 119, 317, 319, 321, 323, 325, 327, 329, 333, 411, 414, 417; L. Miragoli, Il melodramma italiano nell'Ottocento, Roma 1924, pp. 157 s.; G. Radiciotti, G. Rossini, Vita documentata ed influenza su l'arte, II, Tivoli ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] cosa non è poco, se si considera il periodo particolarmente ricco di cantanti di grande risonanza.
Bibl.: L. F. Casamorata, Macbeth. Melodramma di F. Piave musicato da Giuseppe Verdi,in Gazzetta musicale di Milano, VI (1847), n. 17, D. 130; F. H. J ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] P. L. per il teatro alla Scala (catal.), a cura di A. Pacìa, Milano 1977; F. Battistelli, Musica e teatri: l'apoteosi del melodramma, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, a cura di F. Battistelli, Venezia 1986, p ...
Leggi Tutto
GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] ed etniche di un determinato ambiente storico e geografico. Va ricordato infine che la sua produzione toccò anche il melodramma (Pasqua d'azzimi, musica di A. Sauvage, Firenze 1898), la poesia (Plebe, ibid. 1884), il racconto (Peccati veniali, ibid ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] città e fuori, e ciò sulla base di una prodigiosa capacità produttiva nei principali generi della poesia per musica – il melodramma, la cantata da camera, in minor misura l’oratorio – coltivati sotto l’ala di potenti protettori delle arti come Gaspar ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] Stravinskij fu riversato nel pathos esclamativo dei sonetti sperimentati negli anni Quaranta e la sua passione per il melodramma romantico influenzò la struttura delle ultime raccolte. Il franco cacciatore (Milano 1982) prese il titolo dall’omonima ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] con Marco Ricci (ibid., pp. 52-63) e «caratterizzati da una grande libertà inventiva, sempre atteggiata con uno spirito da melodramma» (Pallucchini, 1995, p. 76).
Alcuni pagamenti certificano che l’artista fu attivo nel periodo tra il febbraio 1711 e ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] di Nino Martoglio, 1914) contro l'imperante enfasi di gusto dannunziano (dal dramma era stato ricavato anche il libretto per un melodramma di S. Donaudy, rappresentato al Teatro Massimo di Palermo nel 1907). Furono ricavati, inoltre, da suoi drammi e ...
Leggi Tutto
LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] musica pubblicata da Fran.co Lucca, stampato da P.M. Visaj, contenente le lastre fino al n. 1250: oltre al melodramma, rigorosamente italiano (unica eccezione F. Hérold e le opere francesi di Rossini), e al repertorio pianistico, nella quasi totalità ...
Leggi Tutto
melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...