GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] ed etniche di un determinato ambiente storico e geografico. Va ricordato infine che la sua produzione toccò anche il melodramma (Pasqua d'azzimi, musica di A. Sauvage, Firenze 1898), la poesia (Plebe, ibid. 1884), il racconto (Peccati veniali, ibid ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] con Marco Ricci (ibid., pp. 52-63) e «caratterizzati da una grande libertà inventiva, sempre atteggiata con uno spirito da melodramma» (Pallucchini, 1995, p. 76).
Alcuni pagamenti certificano che l’artista fu attivo nel periodo tra il febbraio 1711 e ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] di Nino Martoglio, 1914) contro l'imperante enfasi di gusto dannunziano (dal dramma era stato ricavato anche il libretto per un melodramma di S. Donaudy, rappresentato al Teatro Massimo di Palermo nel 1907). Furono ricavati, inoltre, da suoi drammi e ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] musica pubblicata da Fran.co Lucca, stampato da P.M. Visaj, contenente le lastre fino al n. 1250: oltre al melodramma, rigorosamente italiano (unica eccezione F. Hérold e le opere francesi di Rossini), e al repertorio pianistico, nella quasi totalità ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] in Castellani, 1899, p. 11). Pescantini non era del resto nuovo a prove di sapiente mobilitazione del pubblico del melodramma. Già nel 1834, infatti, a Londra, aveva messo il suo dramma Silvio Pellico al servizio degli emigrati italiani, allestendone ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] .
Sensibile al richiamo dell'arte, E. aveva un raffinatissimo gusto del bello: da Firenze aveva portato l'amore per il melodramma che, grazie a lei, a Mantova avrebbe avuto - dopo quella alla corte dei Medici - una seconda fioritura; si rivolgeva a ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] con intento religioso ed educativo, dando alle stampe, tra gli altri, alcuni bozzetti teatrali e un piccolo melodramma. Inoltre praticò gli studi di storia secondo un taglio erudito, affrontando momenti della storia viterbese e ricostruendo l ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] e Nanetta (opera buffa, libr. di F. Gardi, Faenza, teatro dei Remoti '26 dic. 1810); Raoul signore di Gréqui (melodramma eroicomico, libr. di L.A. Tottola, Napoli, teatro Nuovo, autunno 1811); trilogia: Adelaide maritata e Comingio (opera semiseria ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] pagina, in una lingua mescidata e composita. E in verità la sua poesia gioca, come avviene talvolta per il melodramma, sull'accostamento fra situazione prosaica e linguaggio aulico-metaforico, spesso complicato da un ingorgo di relative.
L'intervento ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] ma lo lascia per cercare Ortensio. La commedia si dipana tra i consueti indugi romanzeschi che conferiscono qualche tocco da melodramma ai personaggi di Alvida e Lelio. Non manca neanche in questa commedia un capitano, Mongibello, il quale viene ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...