ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] era orientato più sulla "recitazione" che sul "canto", mantenne il suo repertorio sempre nell'ambito della grande tradizione del melodramma italiano, solo con qualche cauta concessione ai contemporanei. L'A. ebbe voce ampia, potente, da mezzo soprano ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] opere che M. scrisse per il teatro. Già nell'Orfeo (testo di A. Striggio iunior, Mantova 1607) il melodramma raggiunge, pochi anni dopo la sua nascita, vette difficilmente superabili, specie per l'equilibrio tra i momenti esplicitamente narrativi ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] , XCVI (1969-70), pp. 57-71; P. Petrobelli, La partitura del «Massimo Puppieno» di C. P. (Venezia 1684), in Venezia e il melodramma nel Seicento, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1976, pp. 273-297; Documenti per la storia della musica al Santo e nel ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] musicali, V (1981), pp. 87 s.; R. Wiesend, Le revisioni di Metastasio di alcuni suoi drammi e la situazione della musica per melodramma negli anni ’50 del Settecento, in Metastasio e il mondo musicale, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1986, pp. 183 ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] monodia, a voce sola. Nasce a Firenze, con l'Euridice di Iacopo Peri (1600), l'opera in musica, il melodramma, prima forma storica di spettacolo teatrale interamente cantato destinato a grande fortuna nei secoli successivi. Anche nell'opera in musica ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] la C. e il poeta Saracinelli chiamarono un "balletto" - e certamente ella non vagheggiò l'idea di un vero e proprio melodramma, con il quale dar rilievo a violenti contrasti di sentimenti. Suo scopo era quello di dilettare e la grazia, la delicatezza ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] la presenza di Sigismondo D'India, autore della Zalizura, su testo dello stesso Agliè, considerato unanimemente il primo melodramma rappresentato a Torino.
L'attività di "musico" di Francesco non si limitava all'incarico di violinista per Cristina ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] con il fratello un regolare insegnamento musicale impartito dal pavese Felice Moretti. Tale formazione - improntata al gusto per il melodramma allora imperante - gli consentì in seguito di esibirsi con successo non solo come organista, ma anche come ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] Sesini, Catal. della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, Bologna 1943, p. 86; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodramm., I, Firenze 1954, p. 196; R. Schaal, Die Autographen der Wiener Musiksammlung von Aloys Fuchs, Wien 1969, p. 43; A ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] 'aereo sull'Empire State Building). Le musiche di The informer costituiscono invece un esempio notevole delle tecniche da 'melodramma' con cui S., traendo spunto dall'operetta, accompagnava i dialoghi. Nel 1937, anno della nomination per le musiche ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...