Musicista (n. Cremona 1573), fratello di Claudio. Fu anch'egli compositore di madrigali, pubblicati in raccolte veneziane del 1607 e 1628, di intermedî per l'Idropica (1608) e del melodramma Il rapimento [...] di Proserpina (1611). È specialmente noto per una Dichiarazione in difesa della poetica di Claudio contro il canonico G. M. Artusi ...
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Musicista, nato ad Ascoli sulla fine del '500 e vissuto a Roma nella prima metà del '600 durante il periodo di maggior fioritura del melodramma romano. È noto per aver musicato la Diana schernita, favola [...] boschereccia, tratta dalle Metamorfosi di Ovidio e verseggiata da G. F. Parisani; rappresentata a Roma nel 1629 in casa del barone Gio. Rodolfo di Hohen Rechberg. La Diana schernita è il primo compiuto ...
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Tenore spagnolo (n. Barcellona 1946). Dopo il debutto a Barcellona (1970-71) nella Lucrezia Borgia di Donizetti, ha cantato nei principali teatri lirici, interpretando un repertorio che spazia dal melodramma [...] romantico a quello verista, con particolare predilezione per l'opera italiana, qualificandosi tra i migliori tenori per temperamento esuberante e pastosità di colore. La sua carriera subì una brusca interruzione ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] a riportare la musica strumentale italiana nel solco della tradizione europea. La sua musica, di carattere essenzialmente antiromantico, si ispirò alla lezione del Sei-Settecento ed è improntata a grande ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] 1600, che si ritrova la più compiuta realizzazione della nuova poetica. Sulle finalità di questo lavoro (il più antico melodramma giunto fino a noi) P. stesso lasciò precise indicazioni nella prefazione, affermando di aver tentato d'imitare col canto ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] Cantico delle creature), mentre con La coppa di Cipro, ambientata nella Napoli rinascimentale, ricreò in chiave di melodramma un intrigo storico-romantico ottenendo un grande successo sui palcoscenici italiani (l’opera fu replicata per quarantatré ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] atti, libretto F. Romani per i primi due atti, e G. M. Marini per il terzo atto: 12 genn. 1834) e Marfa o Marsa (melodramma in 2 atti, libretto G. E. Bidera, carnevale 1835).
Il 18 ag. 1836 il C. venne chiamato a dirigere, sostituendo nell'incarico G ...
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Direttore d'orchestra italiano (n. Napoli 1941), allievo di V. Vitale e B. Bettinelli e, per la direzione orchestrale, di A. Votto. La sua attività spazia da Vivaldi ai contemporanei, con particolare attenzione [...] per il melodramma ottocentesco. Direttore dell'orchestra della RAI di Milano (1968), poi (1968-80) dell'orchestra del Maggio musicale fiorentino, della New philharmonic orchestra di Londra (1972-82) e dell'orchestra di Filadelfia (1980-92), dal 1986 ...
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Regista (Parigi 1932 - Monaco di Baviera 1988). Pittore di talento, si dedicò inizialmente alla scenografia e ai costumi. Debuttò come regista a Düsseldorf nel Tristano e Isotta (1963) di R. Wagner. Da [...] allora ha percorso tutta la storia del melodramma, da Monteverdi agli autori contemporanei. Collaboratore dei maggiori direttori d'orchestra, è stato, più ancora di L. Visconti, il rinnovatore della messinscena del teatro lirico. ...
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Musicista (Mantova 1570 circa - forse ivi 1628 circa); fu a lungo (1587-1628) al servizio dei Gonzaga, collaborando a importanti lavori e allestimenti aulici. Compose canzonette, madrigali, salmi e cantici [...] ebraici, musiche strumentali e, con C. Monteverdi e altri il melodramma La Maddalena (1617) e gli intermedî di L'idropica (1608). ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...