CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] dilettanti dell'800, il C. fu tra i più noti e i più stimati; oltre le opere già citate, compose i melodrammi: Aristodemo (Roma, teatro Argentina, 1831circa), la cui partitura è in possesso della casa Ricordi, che ne stampò una scena ed aria ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] uno stile lezioso ed elaborato, non offre spunti molto originali nell'ispirazione poetica, anche se costituì il secondo esempio di melodramma di argomento profano di cui si abbia notizia dopo La morte di Orfeo di Alessandro Mattei e di Stefano Landi ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] di Savoia nella prima metà del sec. XVII, in Riv. musicale ital., XI (1904), pp. 675-724; L. Torri, Il primo melodramma a Torino, ibid., XXVI (1919), pp. 1-35;M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia illustrati nella loro serie, Torino ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] alcuni nobili romani, che gli saranno utili nella attività politica). Fra gli scritti si ricordano: Il Burbero benefico, melodramma musicato da A. Carcano e rappresentato al teatro Valle nel 1841; Una giornata di osservazione nel palazzo della villa ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] fece apportare delle migliorie di carattere estetico al teatro di S. Salvatore, dove, spinto da un grande interesse per il melodramma e per il teatro in genere, sostenne sulla scena la parte di Mirtillo nel Pastorfido di B. Guarini. Evidentemente l ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] era stato nominato socio effettivo, una Dissertazione intorno al dramma lirico, in cui tra l'altro sosteneva che nel melodramma di tipo metastasiano, la parte melica era troppo spesso oziosa rispetto allo svolgimento dell'azione drammatica e che nel ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] 272, 275; Storia dell'opera, a cura di G. Barblan-A. Basso, I, Torino 1977, pp. 200, 206, 222, 227; Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di M. T. Muraro, Firenze 1978, p. 187; Catal. … della Galleria Colonna…, a cura di E. A. Safarik, Roma ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] compose musica e libretto, ispirandosi anche lui al Byron, senza però portare a termine il lavoro; e infine il Marino Falieri, melodramma in tre atti, musica e libretto di W. Freudenberg, rappresentato per la prima volta a Ratisbona il 29 dic. 1889 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Una antica rivista politico-umorista..., in Giorn. stor. della lett. it., XXXV (1900), pp. 360-364; A. Solerti, Gli albori del melodramma, I, Milano-Palermo-Napoli s.d. [ma 1904], pp. 67-117 passim; Portrait Index, a cura di W. Coolidge-N. E. Browne ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] d'opera, gli suggerì nomi di scenografi e macchinisti, lo convinse dell'importanza, culturale e mondana, della diffusione del melodramma nelle grandi corti europee. Tra agosto e settembre il G. si recò di persona a Torino per curare da vicino ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...