CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] comico), Milano 1858; Un avventuriere, ibid. 1858; Le nebbie del matrimonio più Una mascherata di pagliacci, ibid. 1858; Riccardo III (melodramma in tre atti), 1859; Il Diavolo rosso, 1860; I sogni diFlick e Flock (allegoria in un atto e un prologo ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] De Angelis, 1982, p. 188).
Con gli anni Quaranta molto cambiò nell'intero sistema operistico italiano: il nuovo melodramma verdiano imponeva netti mutamenti nello stile di canto, nell'allestimento scenico, nel gusto del pubblico. Il L. non dominava ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] dalla compagnia Tessari. Uno dei primi lavori ivi rappresentati, Untraviamento di ragione (1818),presenta già i toni esasperati del melodramma, bassoromantico (come la morte dell'eroina dilaniata dal rimorso per un amore colpevole) e un gusto per gli ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] pienamente le caratteristiche della sua personalità e l'evoluzione della sua arte, in armonia con lo sviluppo del melodramma romantico che egli fiancheggiò con pronta fantasia e rara intuizione. Le realizzazioni sceniche del B. erano di irresistibile ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] boria propria dell'ignoranza e le buone intenzioni della Controriforma: plasmava i propri campioni sopra i fantocci del poema eroicomico e del melodramma.
Il Meo Patacca ovvero Roma in feste ne i trionfi di Vienna, edito a Roma dal B. nel 1695, è tra ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] aver seguito le lezioni di armonia e di contrappunto di Max Reger compose, diciassettenne, Carmela e mise mano a un melodramma, Poema fantastico. Mascagni apprezzò il lavoro e fu prodigo di incoraggiamenti, ma la speranza di veder pubblicata l'opera ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] L C., in Giornale storico e letterario della Liguria, III(1902), 11-12, pp. 289-338; A. Solerti, Gli albori del melodramma, II, Milano-Palermo-Napoli 1904, pp. 283 s., 353; Id., Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] a quella della rivista perché priva d'intreccio e d'impalcatura narrativa, era sostenuta da una sintesi felice di balletto, melodramma, operetta e prosa.
Dopo il successo di Carosello napoletano, il teatro alla Scala lo invitò a mettere in scena il ...
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FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 da Giovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] , musicato da G. Gallignani (ibid. 1888) alla Scala di Milano il 31 marzo 1888. Il suo ultimo lavoro fu il melodramma Dal sogno alla vita, musicato da Virginia Mariani Campolieti (ibid. 1898), rappresentato a Vercelli al teatro Civico il 15 febbr ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] , fu la volta della sbandata patetica con Le mosche di J.-P. Sartre (teatro Olimpico di Vicenza, 27 settembre), del melodramma classicamente atteggiato con La clemenza di Tito di W. A. Mozart (teatro dell'Opera di Roma, 4 dicembre), dell'accensione ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...