LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] L'eroe delle Asturie (Id.; ripresa a Bologna, nel 1865). Nel 1870, al teatro Comunale di Bologna, fu rappresentato il melodramma tragico Il conte assassino (Id.; ripreso con alcune modifiche nel 1873 al teatro Comunale di Ferrara con il titolo Il ...
Leggi Tutto
GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] 143, 321-323), ove poneva in luce difetti e pregi dei testi inviati da autori sconosciuti per dimostrare che la poesia del melodramma era forma d'arte.
Nel 1896, in Per l'arte aristocratica (ibid., III, pp. 92-127), sostenne una vivace polemica con L ...
Leggi Tutto
AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] voci L'inganno deluso, e nel luglio 1745, per il teatro della Fortuna di Fano, i recitativi e alcune arie del melodramma La Didone abbandonata, come si legge a pag. VII del relativo libretto, che è una riduzione della Didone del Metastasio.
Ancora ...
Leggi Tutto
Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] di composizioni vivaldiane: si tratta delle Suonate da camera a tre, d'ispirazione corelliana. Nel 1713 fu rappresentato il melodramma Ottone in villa, primo di una lunga serie grazie alla quale V. riuscì a conquistare i favori del pubblico. Attivo ...
Leggi Tutto
Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] Daniélou), diretta dall'autore nel 1927; il balletto Apollon Musagète (1928); il balletto Le baiser de la fée (1928); il melodramma Perséphone per recitante, tenore, coro e orchestra (testo di A. Gide, 1934); il balletto Jeu de cartes (1937). Tra le ...
Leggi Tutto
Il canto a voce sola (eseguito sia da una, sia da più persone) con o senza accompagnamento. Secondo alcuni studiosi, dall’antichità sino al 9° sec. d.C. la musica fu essenzialmente monodica: di tale genere [...] di un nuovo rapporto tra musica e testo. All’affermarsi della m. accompagnata all’inizio del Seicento è legata la nascita del melodramma, dell’oratorio e della cantata.
Poesia monodica La forma di poesia lirica (o melica) greca antica in cui il canto ...
Leggi Tutto
Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] del Neorealismo, servendosi però di registri e modelli espressivi che erano piuttosto il retaggio stilistico del melodramma ottocentesco, con l'effetto di una peculiare discrasia linguistica, di cui sarebbe stato consapevole solo retrospettivamente ...
Leggi Tutto
Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] , ma si concretizzarono nella tendenza soprattutto europea a trarre ispirazione dal teatro di prosa, dalla pantomima e dal melodramma, con l'obiettivo di riprodurre più che produrre, adattando alla pellicola un materiale preesistente ben collaudato ...
Leggi Tutto
PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] ’è tumulata Inês) tra il 6 e il 10 giugno 2003.
Ines de Castro è un’opera di primo piano nella storia del melodramma romantico italiano, di cui incarna pregi e contraddizioni: il ruolo eponimo è il paradigma del ‘soprano drammatico d’agilità’ com’era ...
Leggi Tutto
PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] pp. 21-66; A. Rostagno, P. librettista, due esempi: Lo Sperlingo, Griselda, in Scrittori in musica. I classici italiani nel melodramma tra Seicento e Novecento, in Studi (e testi) italiani, 2015, n. 36, a cura di S. Tatti (in corso di pubblicazione ...
Leggi Tutto
melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...