Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] , dell'ulivo (che giunge sino agli 800 m. e talora più in alto), della vite, del gelso e delle piante da frutto (fico, melograno e specialmente mandorlo); viene in seguito sino ai 1000 m. la zona del castagno (che nella Sila si trova anche a 1200 m ...
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
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(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] le più diffuse sono il mango, gli agrumi, l'ananas, il mangostano, la papaia, il tamarindo, il goiave, il melograno e il banano.
L'allevamento del bestiame, che va facendo notevoli progressi, ha mediocre importanza, per cause d'ordine religioso ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] -12; id. a mezzo vento sul franco: 8-10; id. a mezzo vento sul dolcino: 6-8; id. a cordone orizzontale semplice sul paradiso: 3-4; Melograno: 3-4. Nespolo, a forme nane: 3-4; id. a mezzo vento: 8-10. noce: 12-17. Nocciolo (ceppaie): 3-4. Olivo: 10-20 ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] sono diffusi in tutta la pianta, in altre si trovano quasi esclusivamente in organi determinati: nella corteccia (Cinchona, melograno), nelle foglie (tabacco, tè), nelle radici (aconito, idraste), nel latice (papavero), e più comunemente nel frutto e ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] Ambrogio a Firenze, per il quale fu commissionata la tavola oggi agli Uffizi. Il sontuoso drappo con frutti di melograno retto dai tre angeli alle spalle del trono potrebbe quindi assumere un significato più preciso e storicamente significativo alla ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] investiture: la questione dell’eredità matildica, in Studi medievali, s. 3, XLII (2001), pp. 509-528; M.P. Paoli, La donna e il melograno. Biografie di M. di C. (secoli XVI-XVII), in Mélanges de l’École française de Rome, CXIII (2001), pp. 173-215; E ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] , chiaramente derivati dal mondo classico: il decoro del tessuto, infatti, è composto da sei fasce, divise da alberi di melograno, occupate da coppie di combattenti nudi, alternati a coppie di tori e di capri, che ricordano l'iconografia dei putti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] (ašǧār) si distinguono in piante i cui frutti hanno una buccia non commestibile (per es., pistacchio, pino, limone, melograno), quelle i cui frutti hanno un nocciolo non commestibile (per es., palma da dattero, olivo, albicocco, pesco) e piante ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] forse perché ha subito troppo l'influenza di Corinto. I motivi vegetali sono assai rari; dominano le rosette ed il melograno, motivo preferito della ceramica laconica. Verso la metà del VII sec. iniziano le prime rappresentazioni di figure di animali ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] , musicali, antropologici. Allegorici e finanche a sprazzi ammantati di mistero sono Sajat nova (1969, Il colore del melograno) e Legenda o Suramskoj kreposti (1984; La leggenda della fortezza di Suram) che attingono alle fonti delle leggende ...
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melograno
(tosc. melagrano) s. m. [der. di melagrana]. – Altro nome del granato, pianta della famiglia punicacee, e più frequente di questo nell’uso com.: Il verde melograno Da’ bei vermigli fior (Carducci).
punicacee
punicàcee s. f. pl. [lat. scient. Punicaceae, dal nome del genere Punica, tratto dal nome lat. del melograno, Punica arbos, e della melagrana, malum Punicum (v. punico)]. – Famiglia di piante legnose mirtali, rappresentate da piccoli...