RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] queste particelle o granuli elettrondensi sia attaccati alle membrane del reticolo endoplasmatico sia liberi nel citoplasma. standard e in assenza di Mg++). Un r. di una cellula eucariote misura in totale 80 S; dopo dissociazione si ottiene una ...
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Il gr. ἀμνός "agnello", ἀμνεῖον δέρμα, ἄμνιος ὑμήν, ἀμνεῖος, letteralmente "membrana dell'agnello", fa credere che questo involucro membranoso trasparente dell'embrione, sia stato veduto per la prima volta [...] 'asse nervoso o neurasse, mentre nella parte superiore e ai lati è costituito da cellule molto basse, piatte, che formano l'epitelio della membrana amniotica. Questa porzione sottile della parete della vescicola rappresenta l'abbozzo dell'involucro ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] descritto nei particolari da P. Weiss (1959), prosegue con il distacco dell'epidermide dalla sua membrana basale e lo scorrimento delle cellule epidermiche, le quali, cambiando di forma, muovendosi e orientandosi, migrano fino a ricoprire del tutto ...
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– Sviluppo e struttura. I neuroni enterici. Funzionalità. Patologie. Bibliografia
Il s. n. e. (SNE) è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale (GI) in collaborazione [...] 100 ms), che ripristina velocemente il potenziale di membrana. I neuroni AH, invece, mostrano ampi biology», 2012, 366, 1, pp.64-73; M.J. Saffrey, Cellular changes in the enteric nervous system during ageing, «Developmental biology», 2013, 382 ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] .
Va ricordato che la membrana tettoria prende origine per la completa atrofia durante lo sviluppo della sostanza nervosa in quella parte della vòlta del IV ventricolo; il che ha per conseguenza che lo strato cellulare che delimita la cavità del ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] del materiale genetico: ciò fa sì che da ogni cellula diploide della linea germinale si producano quattro nuclei aploidi ( breve: non appena è pronto il nuovo fuso si dissolvono le membrane e si susseguono in rapida successione la metafase ii e l' ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] . Quella intracellulare è garantita da un complesso sistema di canali, di scambiatori e di pompe presenti su ognuna delle varie membrane in cui è sepimentata la cellula. Il 99,5% del Ca2+ è contenuto nelle ossa e lo 0,5% nel plasma, di cui circa metà ...
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Per ascesso s'intende una raccolta di pus nei tessuti del nostro organismo, i quali si dissociano (donde il nome) nella loro compagine, in modo da circoscrivere una cavità dove si raccoglie l'essudato [...] localizzati; potrà essere quindi costituita dalla cute, dal cellulare grassoso sottocutaneo, dal tessuto muscolare, dal periostio, e che è stato erroneamente chiamato membrana piogenica. Il detto tessuto non è infatti una membrana, né produce il pus, ...
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È detta anche sacco urinario. 'Αλλαντοειδὴς ὑμήν "membrana allantoidea" è denominazione galenica; essa è dovuta all'aspetto di lungo budello con il quale questa membrana fu conosciuta già da antichissimo [...] vitellino, o più precisamente del complesso cellulare onfalo-allanto-entodermico (Ruffìni), sorgendo i vasi allantoidei penetrano con le loro ultime ramificazioni nei villi della membrana sierosa o corion, i villi coriali si mettono in rapporto più ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] 'allungamento del periodo tra la scomparsa della membrana nucleare e la divisione delle regioni cromosomiche adiacenti al centromero è quindi responsabile dell'aumentata frequenza delle cellule mitotiche che si osserva dopo trattamento con colchicina ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...