Cellula batterica o vegetale la cui parete cellulare è stata rimossa in seguito a trattamento con un enzima proteolitico, il lisozima, e può essere utilizzata per il trasferimento di geni negli esperimenti [...] funzioni metaboliche e, pur non essendo più in grado di dividersi, può, in appropriate condizioni sperimentali, tornare alla sua forma normale.
In una cellula normale, l’insieme della membrana citoplasmatica e di tutte le strutture interne a essa. ...
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NMDA (N-metil-d-aspartato)
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Per poter [...] diversa fra loro: non solo è necessario il contatto con il glutammato, ma, contestualmente a questo legame, la membrana nella quale il recettore NMDA è inserito deve essere già depolarizzata, cioè attivata da uno stimolo precedente. Questo duplice ...
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Giunzione fra cellule, all’interno dei tessuti, che consente a gruppi di queste di funzionare come unità strutturali. Nelle cellule epiteliali se ne trovano tre tipi: d. anulari o zonulae adhaerentes, [...] cellulare e da materiale filamentoso situato nello spazio intercellulare, che tiene in contatto le membrane delle cellule vicine.
I d. o maculae adhaerentes tengono unite le cellule epiteliali mediante punti di contatto e sono dei siti di ancoraggio ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] nota soltanto per il virus del polioma, la P60, ha forse il ruolo maggiore nella trasformazione; essa è presente nella membrana cellulare e funziona da proteinachinasi. Perciò in tutti i casi noti la trasformazione è causata da proteine che, sebbene ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] Poisson; ciò assicura che i risultati che seguono hanno validità in un'ampia gamma di situazioni. Il potenziale di membrana V(t) è un processo stocastico (perché stocastica è la corrente afferente) e caratterizza completamente la dinamica del neurone ...
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Western blot
Vito Antonio Vetrugno
Metodica biochimica utile a individuare una proteina in un dato campione di omogenato tessutale o estratto cellulare. Il metodo, detto anche immunoblot, è stato messo [...] al calore, sulla scorta della loro massa molecolare. Le proteine sono successivamente trasferite dal gel su una membrana, tipicamente di nitrocellulosa, dove sono riconosciute e legate da anticorpi specifici. Come risultato è possibile identificare e ...
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recettore metabotropico
Tipo di recettore neuronale (sensibile a uno specifico neurotrasmettitore) consistente unicamente in una proteina che rappresenta il sito di aggancio per la molecola di neurotrasmettitore. [...] cellula nervosa, alla fine della quale viene aperto un canale ionico che si trova in un altro punto della membrana cellulare. Questi recettori sono chiamati metabotropici, perché la loro attivazione comporta un dispendio di energia chimica da parte ...
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Organulo motorio tipico dei Flagellati, che si trova anche in alcune cellule di Metazoi (per es., spermatozoi), e in diversi organismi vegetali. Consta di un filamento assile contrattile, prolungamento [...] laterale al filamento che gli comunica con le sue vibrazioni un movimento ondulatorio (membrane ondulanti).
In sezione trasversale, un f. è costituito da una membrana esterna che circonda la matrice, nella quale si trovano immerse nove coppie di ...
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talina Proteina presente nelle cellule con funzione di connessione fra il dominio intracellulare delle integrine e i fasci di filamenti di actina presenti nel citoscheletro (v. fig.). Studi degli anni [...] le cellule e la matrice extracellulare. Il primo tipo è costituito da placche di vinculina ancorate alla membrana plasmatica sovrastante mediante interazioni che coinvolgono glicoproteine, quali le caderine. Il secondo tipo, chiamato adesione focale ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] diverse modalità. Essa fa parte, o è l'epilogo, di varie azioni fisiche e chimiche ricordate e delle azioni di membrana di vari farmaci e di numerosi chemioterapici.
Il controllo esercitato da mediatori chimici endogeni sul sistema nervoso centrale e ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
membranoso
membranóso agg. [dal lat. tardo membranosus]. – Che è costituito da una membrana o da membrane: le parti m. del corpo umano; gli organi m. di una pianta. Che ha aspetto di membrana: struttura membranosa.