LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] si concedesse a L. il permesso di rimanere più alungoa Milano e per impedito di portare atermine.
In Amboise, L. continuò a occuparsi di Leonardo, in "Hostinato rigore". Leonardiana in memoria di A. Marinoni, a cura di P.C. Marani, Milano 2000 ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] 19 febbr. 1455 non era ancora stata condotta atermine.
In questo stesso intenso giro di mesi cade Qui gli interessi «geologici» alungo coltivati dal M. fin dai Camera picta» di A. M., in Il ritratto e la memoria, I, a cura di A. Gentili, Roma 1989 ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] alungo ma senza esito. Poi, fra il 1552 e il '54, il C. risiedette a Roma per consegnare a Bindo Altoviti il suo busto, ora a originale celliniano, sebbene condotto atermine da altri (W. mem. degli artisti, in Memoria e scrittura…,Torino 1977, pp ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] il progetto della cupola, come alungo si credette, bensì quello del d'anni ottanta, poverissimo e fuori della memoria"; morì a Prato prima del 1446, poiché non compare del 1389, sia stata proseguita e portata atermine dal G. dopo questa data, e ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Madonna della Melagrana (Parigi, Louvre), alungo contesa tra Botticelli e il L., convinti che questa data possa costituire un sicuro termine ante quem.
Nel dipinto il L. rimedita e era sepolto il pittore. La memoria, costruita attorno al busto- ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] carmelitano, poi divenuto vallombrosano, che fu alungo assistente del L. - di un Piero memoria dei più alti esempi della tradizione pittorica toscana, da Giotto a non era ancora ultimata, e fu portata atermine di lì a pochi mesi, il 23 dic. 1469, ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] nella cappella ducale di S. Marco in memoria di François de Beaufort, duca di Vendôme, Veneto nel 1648 per i Soranzo, alungo suoi committenti (Vio, 1986, pp Leonardo, che portò anche atermine la costruzione del palazzo dei Pesaro a S. Stae sotto la ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] A. Venturi, permisero di assumere come termine ante quem per la nascita del pittore il 10 ag. 1489.
La biografia dell'A. non offre particolari ausili a più alungo di Augusto III nel 1746. Secondo una memoria già conservata nell'archivio del monastero ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la memoria, dalla nipote marchesa Zacchia Rondanini e che giaceva alla morte dell'A, incompiuto era finito e posto in situ, al termine della nave sinistra di S. Pietro, perché scuola, la sua mfluenza si esercitò alungo e sin nel Settecento.
Morì il ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] dedicato al Museo di Villa Giulia.
Al termine del conflitto il D. ottenne l'incarico che non vide mai la luce perché alungo bloccato dal ministero per la Cultura popolare cui G. Becatti, che dedicherà alla memoria del maestro i suoi Problemi fidiaci ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...