ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] allusioni specifiche. E forse l'esempio di Guido non si cancellò mai dalla memoria dell'A., quando gli anni, le lotte, le sventure resero anche lui sua giurisdizione neppure sulle terre dell'Europa centrale e d'Italia, che ancora gliene riconoscevano ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , rendendolo erede di vasti possedimenti nella Francia centrale.
Nulla si sa della sua prima giovinezza E. Pásztor, Ilregistro camerale di lettere di Martino IV, in Misc. in memoria di G. Concetti, Torino 1973, ad Indicem); Les registres d'Alexandre ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] (n. 74): come se, a tener testa ai Guidoni nell'Italia centrale, al posto di Suppone III, cugino dell'altro supponide, più volte ricordato Giovanni IX, stava provvedendo alla riabilitazione della memoria di Formoso -, dovette appunto alla ripresa di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la natura di quel processo, e comunque ne divenne l'elemento centrale. Nel nuovo discorso di Stradella dell'8 ott. 1876, in siciliana cfr., tra le fonti primarie a stampa, A. Bargoni, Memorie, Milano 1911; F. Crispi, IMille, Milano 1911; G. Guerzoni ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] storia dell'Estetica", di cui il il primo frutto fu la memoria per la Pontaniana, Tesi fondamentali di un'Estetica come scienza dell in nuce del '29. Se vi si ribadisce la centralità del giudizio estetico come'unico, vero giudizio storico per l ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] e dato che i vincoli che lo legavano alla memoria del defunto pontefice gli garantivano l'incondizionato appoggio del intenzioni di C. VIII erano destinati a rappresentare il nucleo centrale di una riforma generale, perché in più di un caso viene ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a mano che risultava chiara l'importanza della tavola centrale da lui dipinta, al punto che gli artisti ( intorno a L. da V., Roma 1884 e Torino 1896; L. Beltrami, Documenti e memorie riguardanti la vita e le opere di L. da V., Milano 1919; G. Pauli ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] suo primo viaggio nella capitale pontificia, ad imparare a memoria "la confession generale come la dice il prete, con alla sua morte, nel 1602), fu questo il durevole nucleo centrale di una vasta rete di funzionari subalterni, cui F. affidò compiti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del C. (cfr.: E. Morelli, I fondi archivistici del Museo centrale del Risorg., XLV, Le carte di F. C., in Rass. stor Francia e Inghilterra nel Mar Rosso, dal 1880 al 1888, in una memoria di C. Nerazzini a C., in Gli Annali dell'Africa italiana, 1940 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] questioni pendenti, e collegate, della situazione dell'Italia centrale e della Savoia col C., ma questi voleva qualcosa , XLVIII [1961], pp. 681-701, che pubblica un'importante memoria di C. Bon Compagni indirizzata al C. alla fine del 1857 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...