Studioso di scienze e patriota antifascista italiano (Trieste 1912 - Milano 1945). Di famiglia ebraica, si laureò in fisica a Padova dove, divenuto docente universitario (1934), prese contatto con gli [...] nell'agosto 1943, partecipò attivamente alla Resistenza durante la quale fu il massimo dirigente dell'organizzazione comunista Fronte della gioventù. Ucciso dai fascisti il 24 febbr. 1945, gli fu conferita la medaglia d'oro alla memoria (1946). ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] speranza cristiana è inibita dai nuovi pseudovalori.
La memoria del conflitto fratricida, resa più acuta dall’instaurarsi C., e la scuola di questi. Essi ritenevano che lo studio fisico e acustico della musica – che rispecchiava l’ordine e l’armonia ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] minuti.
Nata nel segno di una centralità, insieme, fisica e funzionale, M. esercita da sempre ruoli diversificati di altre personalità del cessato regime, anche in simbolica memoria della terribile rappresaglia dell'estate precedente in cui quindici ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] lavora H. Meyring (S. Moisè).
Dal 18° secolo
Una memoria palladiana informa l’architettura del 18° sec.; dai riferimenti presenti in Piave e di Portogruaro. Da un punto di vista fisico, la città metropolitana di Venezia si presenta conformata dal ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] campi
Nella teoria dei c., il c. è un sistema fisico a infiniti gradi di libertà il cui stato sia descritto assegnando dei c. astratti, fondata da E. Steinitz in una sua memoria del 1910.
Nello studio dei c. ha particolare importanza l’operazione ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] un individuo attrae o genera altri individui nello stesso sito.
Fisica
Fenomeno per cui le componenti di un’onda si propagano diversamente il quale dati contigui vengono copiati in locazioni di memoria non contigue. Lettura con d. Dall’espressione ...
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Anatomia e medicina
La regione della testa, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli. Corrisponde all’osso frontale, osso impari, mediano, simmetrico, che occupa la parte anteriore del cranio [...] atassici), disturbi di tipo afasico, disturbi della memoria di fissazione, scarso controllo degli impulsi affettivi tono fondamentale dell’umore, a volte con euforia inadeguata.
Fisica
Nella locuzione fronte d’onda, ogni superficie luogo geometrico ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] - ivi 1748) fu scienziato "universale": si occupò di fisica, chimica, fisiologia (proseguendo la celebre ricerca di A. Borelli e svilupparono la nova methodus esposta da Leibniz nella famosa memoria del 1684: il calcolo infinitesimale. A lui si deve ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] poi (1827) prof. di astronomia e di fisica all'univ. di Buenos Aires; chiamato (1835) all'univ. di Bologna, si vide ritirare la nomina strumenti ottici) e dell'elettrologia; una sua famosa memoria del 1836 è la base delle teorie ottocentesche sui ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...