COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] un'edizione, alle Ricerche intorno al libro di Sindibād (in Memorie dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 3, ricerca per poter abbandonarsi alungoa una romantica passione; non gli permise di condurre atermine l'edizione e versione degli ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] al termine di mesi .
Certo non si macera alungo nella sofferenza del ricordo. A queste il C. contrappone l'ozio campestre: preferisce le chiacchiere con gli amici, la caccia, i facili amori, il cullante abbandono alle rievocazioni della memoria ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] a confermare la scomunica. Ciò accadde al Concilio di Clermont (novembre 1095), convocato nel corso di un lungo viaggio in Francia (1095-96), durante il quale fra l’altro (memore infatti per certi versi a maturazione – il termine di curia romana entrò ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] alungo, tanto da svolgere le funzioni di segretario, dal 1985 al 1992, dell’associazione dei carabinieri (intitolata alla memoriaa favore di una prospettiva di massimizzazione del profitto a breve termine, a scapito della crescita nel lungo ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] a Giovanni Gentile al termine di una sua lezione. I primi racconti compiuti si collocano però al 1943 e nascono dal drammatico laboratorio narrativo della guerra. A quell’anno risale infatti Il 25 luglio, rimasto alungo viaggi nella memoria si ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] , come un’orfana, nella sua stanza, pietà e memoria mi vinsero, e scrissi la seguente espressività» (Il tutto, l’opera venne portata atermine e nel 1974 il libro fu libro che, fra tutti i suoi, più alungo l’accompagnò nel corso della vita.
Morì il ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] dei Gonzaga come capitano fino al termine della sua lunga esistenza; Andrea, mercante, venne ad abitare a Ferrara al tempo di Alfonso si evince dalle parole del frontespizio - un omaggio alla memoria di Alfonso II e della sua corte, dall'altro, un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] racconto e di romanzo e usare il termine "novella" solo quando esso sia già Sergeevic Turgenev esordisce con i racconti delle Memorie di un cacciatore (1852), dove il a Zola ma anche allievo di Flaubert, che alungo lo protesse, e irriducibile a ...
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Pisa
Giovanni Cherubini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
Comune ghibellino della Toscana, le cui vicende politiche, sociali e culturali sono strettamente legate alla storia [...] contatti con i guelfi, di condurre atermine delle trattative. La cessione de le castella non poteva più alungo permettere che il Rassegna del Comune di P. " IV (1968); V (1969); ID., Memoria sul ponte che dal sec. XII al XIV unì la via S. Antonio ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] vera memoria, sanza avere mai avuto stato per il quale la possa veramente essere chiamata republica (I xlix 7).
A rigor di termini, Firenze sul governo di uomini privati, non aveva potuto mantenersi alungo. Lo Stato di Cosimo il Vecchio non fu un ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...