CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] " che dominò alungo la nostra attività letteraria fra le due guerre.
Si pone a questo punto il a Romail C. stava appunto scrivendo le Favole della Genesi che portò atermine il periodo delle Favole e memorie).A prescindere da quelle che potevano ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] episodio, meditino alungo su questa paginetta, e imparino a disprezzare un po agli studiosi con il termine petrucciano di «scritture Fra conservazione ed oblio: segni, tipi e modi della memoria scritta, in Bull. dell’Istituto stor. italiano per ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] La crisi non dovette durare alungo, poiché già nell’ultimo che ha indotto qualcuno a coniare per lui il termine, solo apparentemente antidiadico 2004; S. Caretti, Il delitto Matteotti. Storia e memoria, Manduria-Bari-Roma 2004; G. Mayda, Il pugnale ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] a tornare a Napoli per due lunghi periodi nel primo decennio di episcopato.
La Lettera sulla conchiliologia de' mari di Taranto (Napoli 1780), inviata a Caterina II di Russia con una collezione di conchiglie, e la Memoria e in termini di contrasto. ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] temperie e offriva più intimi ritorni di memoria (anche con l’affacciarsi della figura il più dimesso falsetto quotidiano. Terminata la scrittura all’inizio del 1986 che lo portò a sentire l’estraneità della Milano in cui alungo aveva vissuto e ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la memoria, dalla nipote marchesa Zacchia Rondanini e che giaceva alla morte dell'A, incompiuto era finito e posto in situ, al termine della nave sinistra di S. Pietro, perché scuola, la sua mfluenza si esercitò alungo e sin nel Settecento.
Morì il ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 16 marzo 18833 pp. 321-358, e la memoria letta all'Accademia dei Lincei il 18 dic. Tedeschi si dovevano tradurre col termine "autarchia", piuttosto che con al Senato, all'alto dovere costituzionale alungo trascurato di "portar giudizio", giuridico ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] un'edizione, alle Ricerche intorno al libro di Sindibād (in Memorie dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 3, ricerca per poter abbandonarsi alungoa una romantica passione; non gli permise di condurre atermine l'edizione e versione degli ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] al termine di mesi .
Certo non si macera alungo nella sofferenza del ricordo. A queste il C. contrappone l'ozio campestre: preferisce le chiacchiere con gli amici, la caccia, i facili amori, il cullante abbandono alle rievocazioni della memoria ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] a confermare la scomunica. Ciò accadde al Concilio di Clermont (novembre 1095), convocato nel corso di un lungo viaggio in Francia (1095-96), durante il quale fra l’altro (memore infatti per certi versi a maturazione – il termine di curia romana entrò ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...