NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] idee mazziniane.
Più in generale, il culto della memoria di Mazzini e la raccolta e diffusione dei che aveva alungo coltivato, di poter trasferire l’esperienza romana a livello politico Le cose non stavano in questi termini, ma la polemica che ne ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] sua opera e dall'epitaffio che compose in memoria del poeta. Per fissare invece il termine entro il quale datare l'attività intellettuale di Della Lana) o che vi avesse soggiornato alungo formandosi alla cultura universitaria espressa dallo Studium ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] oppose i Lomazzo a Della Cerva, lite che peraltro non incrinò alungo i buoni rapporti tra p. 314) vengono declinati nei termini di un manierismo gelido e scultoreo scritti di storia dell'arte in memoria di A.M. Brizio, a cura di P.C. Marani, Firenze ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - è dato di vederla portata atermine.
Quanto all'Unigenitus, la memoria dell'atteggiamento assunto alla sua promulgazione una discussione troppo alungo protratta. Non si tratta di stabilire se i gesuiti hanno agito in buona fede, a fin di bene. ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...]
Nell’estate del 1847, terminato il ginnasio, passò a Mantova, ove sin dal che si sarebbe trascinato alungo, non riuscì tuttavia a frenare la scrittura Quattro lettere inedite di Ippolito Nievo, in Memorie storiche forogiuliesi, LXXXIII (2002), pp. ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] le liete brigate, che alungo lo videro presente anno dopo a dar prova della sua prodigalità anche quando la cerimonia ebbe termine s., 53 s., 57, 82 s.; G. De Renaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] lunga epistola, di andamento apologetico che, in sostanza, mirava piuttosto ad esaltare la memoria dello zio e a [p. 202]).
L'insegnamento padovano del C. dev'essere, dunque, terminato con la fine dell'anno 1508-1509; né alcuna fonte ci informa, in ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] quelli sperati, la Repubblica continuò alungo ad avvalersi della sua opera per a seguito di svariati consulti medici, fu più volte sul punto di rinunciare prima del termine però onorarne la memoria, commissionando un monumento a Pietro Lombardo, di ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] dell'Ist. di diritto romano in memoria del Rotondi (estr. Roma 1919). è conservato, anche rispetto al dominio, molto alungo in Roma e, anche se non formulato punti salienti pratici ed esteriori del diritto, il termine di un processo che sta al di là ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] A. doveva avere allora circa diciott'anni. La sua disgrazia, se pure non durò alungo della sua giurisdizione, portando atermine un processo che aveva 434, 443, 451; L. Muletti, Memorie storico-diplomatiche appartenenti alla città ed ai marchesi ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...