DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] infelici, a causa di un evento le cui conseguenze continuarono a pesare alungo sulla Tributo rispettoso del dolore di un soldato toscano alla memoria d'un grand'uomo (inedito, in Carte De si segnalò nuovamente. Al termine dell'operazione occupò la ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] i due figli maggiori al termine degli studi in Seminario, levigato, quasi atemporale ha alungo oscurato le diverse trasformazioni del di musica [1713], a cura di C. Ruini, Firenze 1988, pp. 127-132; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] e caricaturista, come pure il tentativo di portare atermine gli studi, vennero poi interrotti dalla guerra.
Nel la memoria di Chiari, personaggio scomodo e non ben classificabile, fu alungo rimossa e solo dopo un ventennio si tornò a parlare ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] la collaborazione proseguì alungo e fruttuosamente. la propria quota di 24 quintali al termine del processo, quando il pane si trova sull'onere comparato del prestito e dell'imposta, in Scritti in memoria di D., raccolti da E. D'Albergo, Bari 1972, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] termine del corso l'Accademia doveva però fare a meno della sua collaborazione (come anche di quella del Vera), a seguito della sua nomina aalungo lontano dal Parlamento, per riaffacciarvisi solo nel 1889, con la nomina a , in Memorie della R ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] alungo.
L’iniziale attività di Tino si svolse in ambito pisano. La prima opera, in termini cronologici, per la quale la critica accetta il nome di Tino come autore (a , a cura di A.C. Quintavalle, Milano 2000, pp. 374-387; T. Michalsky, Memoria und ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] nella cappella ducale di S. Marco in memoria di François de Beaufort, duca di Vendôme, Veneto nel 1648 per i Soranzo, alungo suoi committenti (Vio, 1986, pp Leonardo, che portò anche atermine la costruzione del palazzo dei Pesaro a S. Stae sotto la ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , 2013). La facoltà di lettere era rimasta alungo chiusa, fin dopo lo sbarco degli alleati D’Arrigo continuò a lavorare, ma senza portare atermine pubblicazioni di rilievo, 15 aprile 1942; Lettera come memoriaa Michele (racconto breve in forma ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] , dove si era diplomato nel 1941 terminando gli studi con Dante Serra; inoltre consentirono loro di assimilare a tal punto le composizioni da eseguirle in concerto amemoria, il che era . Né Asciolla riuscì a reggere alungo gli impegni fitti, le ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] viennesi e sentimenti irredentisti, Fausta coltivò alungo la memoria rievocando l’atmosfera scintillante dei concerti della , Virginia Woolf, James Joyce.
Nel dicembre 1927 condusse atermine il suo primo romanzo Natalia, «frutto tardivo dei miei ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...