CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] a tornare a Napoli per due lunghi periodi nel primo decennio di episcopato.
La Lettera sulla conchiliologia de' mari di Taranto (Napoli 1780), inviata a Caterina II di Russia con una collezione di conchiglie, e la Memoria e in termini di contrasto. ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] italiano alla Società delle Nazioni, riconobbe nelle sue memorie come «il prestigio del nome italiano si accrebbe, chiesa di S. Lorenzo e, al termine della cerimonia religiosa, sostò alungo in piazza Cavour. Migliaia di persone parteciparono ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] l'A., che si era alungo opposto al atermine. Rimangono soltanto le lettere di Cristina all'A., relative al viaggio della regina ad Amburgo e in Svezia nel 1666-68, a che si pensò di fare dalla Santa Memoria di papa Innocenzo XI nell'anno 1679 è ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] a morire, vorrà essere trasportato a Montecassino (morirà invece lungo il viaggio); con Benevento nell'867, quando B. fece consacrare un oratorio in S. Sofia, cominciato a costruire da Bassacio e portato atermine condannava la memoria di Adriano II ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] contare inoltre su una straordinaria memoria e sul dono di sapersi esprimere in particolare Viterbo si mostrò alungo recalcitrante al suo potere. rivelarono infruttuosi: Filippo II Augusto portò atermine la conquista delle province inglesi sulla ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] ("Nero è bello"), al termine di una lunga storia che ha fatto della comunità nera una Chiesa davanti a Dio. La t. è logos della teo-logia è segnato da una memoria storica (non a caso la ''memoria pericolosa'' è divenuta una delle sue categorie ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] complessi sviluppi e operò alungo in clandestinità per sfuggire incaico la memoria storica del regime degli Incas, a suo tempo se ne fa nei lanci pubblicitari. L'aggiunta di termini esoterici conferisce alla nuova religione, quale essa sia, un ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - è dato di vederla portata atermine.
Quanto all'Unigenitus, la memoria dell'atteggiamento assunto alla sua promulgazione una discussione troppo alungo protratta. Non si tratta di stabilire se i gesuiti hanno agito in buona fede, a fin di bene. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] termine medio ‒ ma essere innata o naturale (svābhavika), cioè presente incondizionatamente in tutti i casi. Sulle diverse possibili implicazioni dei concetti di upādhi e di vyāpti si soffermò alungo materialismo indiano, "Memorie della R. Accademia ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da .
Questa vocazione fu coltivata alungo, pur restando egli coinvolto e la sua immagine.
Per quanto riguarda Roma, la memoria di G. rimase legata, oltre che alla basilica ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...