AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del Risorgimento, che egli aveva alungo studiato. Su questo tema tenne riduceva ad una totale subordinazione (In memoria dello Statuto, in Il Giornale, 3 termini "destra" e "sinistra" non si intende qui designare gruppi organizzati) facente capo a ...
Leggi Tutto
Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] ancor più riservato: calcolando freddamente in puri termini di numero delle truppe, egli mise l' l'alleanza così alungo richiestagli, sempre tuttavia a condizioni esose. Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, pp. 539-54.
A. Esch, ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] alungo ma senza esito. Poi, fra il 1552 e il '54, il C. risiedette a Roma per consegnare a Bindo Altoviti il suo busto, ora a originale celliniano, sebbene condotto atermine da altri (W. mem. degli artisti, in Memoria e scrittura…,Torino 1977, pp ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] della DC, col definire i termini politici della collaborazione di governo Scalfari, che non si può stare alungo col piede sulla porta (Craveri, 1995 .E. Taviani, Politica amemoria d’uomo, Bologna 2002, passim; G. Dossetti, A colloquio con Dossetti e ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] i Napoli-ispani di C. rimasero alungo di fronte agli Austriaci, in attesa di Parigi (10 febbr. 1763), che pose termine alla guerra dei Sette anni.
Sorte altrettanto infelice Onofri, Elogio estemporaneo per la gloriosa memoria di C. III, monarca delle ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] -129) che riferisce di donazioni in memoria fatte da una Sichelgaita registrata come vedova II finì col trarre ‒ in termini concreti di sostegno economico e militare e febbraio 1166, aggravatasi la malattia alungo dissimulata, designò suo erede ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] nel maggio 1317 lungo le coste settentrionali della Sicilia. Danneggiò soprattutto le tonnare (aTermini, Palermo, quella stessa Eleonora andata sposa a Giovanni Chiaramonte il Giovane. Pesa sulla sua memoria il giudizio negativo espresso da ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e la superstizione, ecc. - e termina coi presagi che precedettero la morte del lo scrittore greco che più alungo tenne occupato il D. fu dell'umanesimo italiano (con una nota di R. Sabbadini), in Memorie d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, XXIV ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] duc de Brunswick (alungo inedito, pubblicato a Parigi nel 1925 a cura di E. vi è alcuna prova che questa memoria, affidata a G. de Savaron, delegato della 'altro. L'unità tra questi termini va assolutamente ricomposta nell'armonica subordinazione ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] maggiori e minori discepoli, nel culto delle memorie patrie, rivissute attraverso le indagini di codici " del B. hanno dunque termine intorno al 1758. Il B Aristotile che apparirà di lì a due anni ad Oxford restando alungo quale libro di testo dell ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...