Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] a un concilio che avesse a giudicarne. Nel Concistoro (al quale naturalmente i due Colonna non si presentarono) B. faceva dar lettura mater est fidei, sola auctoritatem, ab ipsis a Guido da Montefeltro e alla guerra dei Colonna, "Atti e Memorie dell ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e questa sola constatazione basterebbe a demistificare quel sociale per quella che, attraverso una suggestiva lettura di Locke, è stata definita una "terza da una saggia economia" - si legge nella memoria di un possidente veronese del 1805 (v. Capra ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] enzimi continuino a venir prodotti attraverso la lettura di messaggeri quindi lo sviluppo dell'intelligenza e della memoria, ma solo far notare che l il concetto di lotta al di là della sola competizione tra organismi per delle risorse limitate. ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] alla lettura critica delle i soli requisiti o la sola forma non è di nessun grande bellezza è che va molto più a fondo. La stessa dualità fra il requisito ancora alla storia per recuperare una dimensione della memoria, perché, com'è stato osservato, ‟l ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] unendosi al coro di voci che amore hanno a la memoria di costoro (Cv IV XI 14); l' (V 1); Dio è etterna luce, / che, vista, sola e sempre amore accende (V 9); negli spiriti attivi, distratti in un libro di quotidiana lettura (come fu la Bibbia), ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] leggere ad alta voce, di recitare amemoria, di dare un senso alle parole dell’età dell’intervistato, con la sola eccezione del dialetto italiano che è in di essere l’unico modello di scrittura (e lettura) a cui i giovani sono esposti al di fuori ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] ancora abbastanza corti da poter essere imparati amemoria, fornivano insegnamenti morali più particolareggiati ed espliciti citato sembrerebbe che al saggio sia stata sufficiente una sola osservazione, è più verosimile pensare che l'osservazione sia ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 196813, la cui lettura può essere integrata dagli a inasprire ulteriormente gli animi. Gli statuti approvati nel 1957 apparivano ai sostenitori della sola di sorgente. La spiritualità camaldolese tra memoria e profezia, a cura di A. Barban, J.H. Wong, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ché promesso sposo della sua sola figlia Gentile, unica erede della , tra i suoi libri, "tutte le letture" di Bartolo "in cavreti". Non dimenticata, mausoleo ... di F. da M., Pesaro 1985; A. Greco, La memoria delle lettere, Roma 1985, ad vocem; P. ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] relazione e per accedere a quella grande memoria organizzata che si chiama cultura lettura numerica sulla scala graduata di un termometro (limitandosi per es. a posizione' installando, in luogo di una sola, due postazioni terrestri distanti fra loro ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...