FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] almeno, i referti medici, la lettura dei quali induce ad addebitare la figlio - et vi resta una sola figlia femina", Vittoria, "incapace di A. D'Addario, L'archivio del Ducato d'Urbino, in Miscellanea in memoria di G. Cencetti, Torino 1973, p. 579; A. ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] seconda, certi curiosi accenni alla lettura di vecchi storici italiani, e, fu pubblicata a Genova nel 1912 e la seconda a Roma nel 1924) e di Tiberio,la memoria Un semestre , il B. aveva collaborato alla sola, forse, delle riviste italiane in cui ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] (1800) a far ritorno a casa (ibid.). Ne approfittò per dedicarsi con passione alla lettura dei libri appartenuti a un prozio XII sec.), come egli stesso ebbe poi a scrivere, in età avanzata (23 giugno 1863), in una Memoria, premessa al cod. Vat. lat. ...
Leggi Tutto
FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] di esecranda memoria".
I commentatori di F. hanno attribuito alla parola "memoria" il per anno, ne in una sola volta, ma per sezioni ed in tempi diversi, a partire da un anno di poco molto deteriorato e di difficile lettura (e anch'esso perduto). L ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] personalità), del quale non una sola riga ci è rimasta, e ) si può vedere nel suo amore per la "lettura in controluce" dei documenti, per il leggere finemente passim; M. Spinella, Memoria della Resistenza, Milano 1974, p. 22; A. Russi, in Il ...
Leggi Tutto
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Pianezza si formò anche attraverso la lettura: nel 1637 al duca che gli il trattato La christiana esser la sola religione verace, e doversi perciò contro la sempre riverita memoria del signor principe Tomaso di Savoia, in Id., Scritti, a cura di M.L ...
Leggi Tutto
FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] citazioni rendono spesso ingrata la lettura di quest'opera, peraltro quaestio fu la pubblicazione a Padova, nel 1811, delle celebri Memorie storiche dello stato antico soccorrer" l'idraulica, che "la sola esatta cognizione del passato anche in materia ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] a giudicarne. Nel concistoro (al quale naturalmente i due Colonna non si presentarono) B. VIII faceva dar lettura mater est fidei, sola auctoritatem, ab a vantarsi che, avendo accresciuto la gloria della Chiesa romana, anche la sua personale memoria ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertà di uso o da scribi a lui vicini, non in una sola volta (Dekkers): successive ubicazioni del sepolcro e i luoghi romani legati alla memoria e al culto di G. I, v. Enc ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] giuridiche, come nel processo alla memoria di Bonifacio VIII o, in e interpreta la sua lettura dell'Apocalisse VI, divinità, e non la sola umanità di Cristo, che Paolo Paris 1904-47; Guillelmus de Ockham, Opera politica, a cura di R.F. Bennett - H.-S. ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...