DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] ).
Nel maggio del 1281, nel contesto dell'offensiva antighibellina nell'Italia centrale, il D. fu nominato da Martino IV vicario "in spiritualibus" sottraendola alla giustizia regia. Si conserva anche memoria degli omaggi prestati al D., in quanto ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] 332, 199 p. 335; Grimualdi leges, in Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. 210 ss.; C. Wickham, L'Italia nel primo Medioevo. Potere centrale e società locale, Milano 1983, pp. 54 s.; C. ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] della pianta del cartamo (anonima, s.d.); nel 1797 una Memoria sulla coltura ed uso dell'erba dell'abbondanza (non rintracciabile).
A retrivi del paese, tornati a gestire il potere centrale e locale, e alla scoperta di molteplici pseudocongiure ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] Lo scopo dichiarato nel prologo del primo libro è quello di conservare memoria delle imprese di grandi personaggi e sovrani dell'epoca recente, con mondo occidentale e mondo bizantino nella parte centrale del Medioevo. La Legatio, indirizzata ai ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse, addirittura, quando era già . Nel '50 presentava, infatti, all'Accademia, la memoria Sopra i danni che la Toscana risentirebbe da una lega ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] diversa, sintetizzata nell'opuscolo I pericoli dell'Italia centrale in risposta al libro "La politica napoleonica e , in Rass. stor. toscana, II (1956), p. 123; G. Baldasseroni, Memorie 1833-1859, a cura di R. Mori, Firenze 1959, ad ind.; M. Risolo ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] 'alternanza di salute, alla cecità ed alla mancanza di memoria del pontefice, Neri non volle assumersi tutta la responsabilità l'ampio inserimento di siciliani ai vertici dell'amministrazione centrale, delle dignità di corte e delle carriere militari ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] indizi di una generale impotenza dell'amministrazione centrale nei confronti degli arrendatori, ma anche ., Fondo M. Delfico, Della persec. subita dalla fam. Delfico nel 1799. Memoria (ms.); Arch. di Stato di Napoli, fondo Allodiali, serie III, fasc. ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] "Farò sempre per quanto in me sarà, che il reggimento centrale si abbia meno, che è possibile, potestà su di ogni Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 417 s.; In memoria di V. D., in La Civiltà cattolica, LXI (1910), I, pp. 385 ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] estetico, ma commemorativo) a opere d'arte del suo tempo: la "memoria penta" dei ladri di reliquie nel Laterano, i nomi dei personaggi rappresentati saperà la verità").
Anche se Roma occupa un posto centrale e tutto è visto da Roma, l'orizzonte si ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...