GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] 'istruzione e dell'educazione, visti come motori centrali del progresso. Egli figurò così in primo anni di regno 1831-1843, Firenze 1936, ad indicem; E. Crudo, Una memoria inedita di G. G. a Carlo Alberto sull'istruzione elementare in Piemonte prima ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] di 4ª classe dall'aprile 1911, fu trasferito presso l'amministrazione centrale per essere poi promosso segretario di 3ª classe nel novembre 1913 " (Milano), nel quale ripercorreva sul filo della memoria l'esperienza del 1929. Iscrittosi all'albo degli ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] papa e con la Curia papale nei decenni centrali del XII secolo, mentre Giordano si orientò P. Alberzoni, I mercatores romani nel registro di Innocenzo III, in Le storie e la memoria. In onore di Arnold Esch, a cura di R. Delle Donne - A. Zorzi, ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] presenza dei più importanti signori e Comuni dell'Italia centrale, un parlamento per discutere le misure da prendere 1, 43, 45; Ibid., cod. cart. 534: R. Baldelli, Memoria, e descrizzione dell'origine, antichità e nobiltà della città di Cortona (ms. ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] settarie che la carboneria stava diffondendo in Italia centrale agli albori della Restaurazione. Affiliato agli adelphi , Lugano 1988, ad indicem. Tra i repertori: E. Manzini, Memorie stor. dei reggiani più illustri, Reggio Emilia 1878, pp. 501- ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] . ad esempio il suo intervento il 24 nov. 1775 e la sua Memoria per lo primo ceto della città di Gallipoli del 1777, oggi perduta).
due medici municipali della città). Solo il potere centrale appariva in grado di portare quelle migliorie tecniche, ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] a Trieste - non sappiamo se inviato dal comitato centrale dei fasci o se richiesto dallo stesso gruppo dirigente del raggiunto il livello più basso.
Si trattava di una lunga memoria di netta intonazione filohitleriana che il G. trasmise a Mussolini ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] offriva il destro per ingerirsi nella Toscana centrale. Cominciò allora a diffondersi nel ceto Arch. stor. italiano, I (1842), pp. 11 s.; F. Guicciardini, Memorie di famiglia, in Id., Scritti autobiografici, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1936 ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] de piastres, commerce, privilèges personnels des Français) ed infine la memoria intitolata Utilité que les deux nations doivent retirer de leurs productions. L'idea centrale di questi scritti del B., in perfetta corrispondenza con le intenzioni ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] , ottenendo un cospicuo aiuto finanziario del governo centrale e suggerendo opportuni rimedi. Nel 1763 fu Raines, Venezia 1997; G. Scarabello, Venezia dal 1797 al 1802 e le Memorie dell'ultimo doge, introduzione a L. Manin, Io, l'ultimo doge di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...