COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] .
Urbanistica
L'attività urbanistica dei C. dell'Italia centrale e settentrionale si sviluppò gradualmente a partire dalla seconda 14, 1985, pp. 61-72; Il Broletto di Brescia. Memoria ed attualità, cat., Brescia 1986; G. Selvatico, Concretamente l' ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] l'episodio di una irrealizzata collaborazione con Michelangelo.
Il problema centrale dell'attività lauretana del C. è il rapporto col Bramante (1504), ma il piano da lui elaborato, di cui resta memoria in un disegno degli Uffizi (n. 2A: Huntley, 1935, ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] l'unzione della parte superiore dell'a. rimaneva viva nella memoria, grazie ai segni di croce che venivano incisi (di cassa, costituito da cinque lastre di pietra che delimitavano un vano centrale, il quale poteva contenere un'urna più piccola con le ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] con mattoni crudi, i templi e i palazzi dell'Asia centrale (si pensi in particolare all'arte della Sogdiana) coperti da da pitture. Al ritorno nell'Asia occidentale, la loro memoria visiva sarebbe stata tradotta in tecniche locali da artisti locali ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] ancora oggi l'abilità ingegneristica normanna. La struttura centrale era costituita dal donjon - una fortezza simile a nemico di Bisanzio, per ironia della sorte, alla sua memoria venne eretto un monumento ispirato a modelli bizantini (Krautheimer, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 66 ducati, i pagamenti per il fregio intorno alla navata centrale, le candeliere sui pilastri, "et ogni altro loco ": Giorgio per la vendita ad Augusto III nel 1746. Secondo una memoria già conservata nell'archivio del monastero di S. Antonio in Parma ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] o Restauri (che facevano eco al varo dell'Istituto centrale del restauro, fondato nel 1939 da Cesare Brandi).
Lo ibid., pp. 87-100; F. Frangi, L'arte si svela all'occhio della memoria, in Il Sole 24 ore, 2 febbr. 1992, ora come Diario di viaggio ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] di S. Nicola, un dossale che doveva avere nella tavola centrale una figura intera del santo eponimo e, ai lati, storie della Galgano e che tale cappella fosse anche "bene picta" in memoria sua e del giovane figlio premortogli. È, quindi, dopo ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Ignazio del cimitero di Catanzaro (1616) e, più dichiaratamente, nella Memoria del card. O. Acquaviva d'Aragona (1617-19) nella sacrestia arcate su colonne praticata nel XVI secolo in Italia centrale e a Napoli ancora all'inizio del XVII secolo. ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] del Decretum di Burcardo di Worms, rispettivamente eseguite in Italia centrale nel primo quarto del sec. 12° (Parigi, BN, lat . 413 delle Leges Langobardorum, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 135-142; O ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...