Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] il quale evoca l'ordine dell'universo e suppone una reciprocità fisica e morale tra i ritmi del cosmo e quelli dell'esistenza dell'incarnazione redentiva. L'eucaristia rappresenta la memoria attualizzativa del mistero del corpo e del sangue ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] e teologia e quelli complementari di matematica, di fisica e di storia. La sua prima pubblicazione a stampa in tre antichi ripostigli nell'agro modenese negli a. 1812, 1815 e 1828, in Memorie di religione..., s. 1, XV (1829), pp. 35-100, 334-456; ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Roma - che non avverte fatica. Ma così abusa del fisico già provato, sopravvaluta le proprie forze. Visitate, tra il lato la "sua divozione" - così l'ambasciatore veneto - alla memoria del presule, dall'altro l'"impegno" a dar "prova" alla ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] -matematico, rappresentato da testi di matematica, fisica e astronomia, molto apprezzati in epoca normanna di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria di Agostino Pertusi, ivi 1982, pp. 322-330.
A. Acconcia Longo, Un ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] di oscuri compilatori, contengono la parte più riposta della fisica e sono dunque indirizzati agli studiosi del ramo, anche se 1971, pp. 64 s., 117, 223; F.A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. 77, 242; U. Plath, Calvin und Basel in den ...
Leggi Tutto
APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] Offredi vi aveva assunti l'uno a insegnare matematica e fisica, l'altro a professare teologia dommatica. Il 18 febbr. aggiungono le pubblicazioni uscite dopo il 1928: L. Grasselli, Una memoria inedita di F. A. sull'educazione del clero, in Bollettino ...
Leggi Tutto
CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] il piano di una congregazione totalmente dedita alla cura fisica e spirituale degli infermi: cioè "una compagnia d' sua santità era ormai diffusa, e di questo ultimo soggiorno rimase memoria come di un periodo di miracoli - moltiplicazione di pani e ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di varie operette, I, 1740, pp. 451-545, Lezione fisica intorno ai principij newtoniani, IV, 1741, pp. 177-272; culturale di P.M. Paciaudi nella Parma del Du Tillot e la sua "Memoria intorno la Biblioteca Parmense", in Aurea Parma, LXIV (1980), pp. 6- ...
Leggi Tutto
Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] momenti della storia ebraica destinati a lasciare ancora una volta un segno nella memoria del popolo vi è l'esilio di Babilonia. All'inizio del 6 finale progettata dai nazisti consisteva nell'eliminazione fisica di tutti gli Ebrei dalla faccia della ...
Leggi Tutto
Rito
Enrico Comba
Il termine rito definisce l'azione o il comportamento formalizzato e simbolico, fissato dalla tradizione, occasionale o periodico, che in genere costituisce parte di un culto o di [...] al gruppo sociale, manipolando e trasformando il corpo fisico degli individui per costruire un 'corpo sociale', cioè in anthropology, London, Athlone, 1989.
s. buckland, Rituale, corpi e 'memoria culturale', "Concilium", 1995, 31, 3, pp. 87-97.
e. ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...