Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] funzioni endocrine in aggiunta alle tradizionali funzioni motorie, sensoriali e vegetative.
Per quanto suggestiva e ben dimostrato la comparsa di disturbi dell'apprendimento e della memoria in ratti sottoposti a ipofisectomia totale. I disturbi non ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] fisiologica (funzionale) del feto si trasforma, mano a mano che le strutture neurofisiologiche maturano, in memoria mentale, che all'inizio è ancora in parte sensoriale e costituisce per il bambino che viene al mondo una sorta di secondo utero, ma ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e quelle del "secondo tipo" una funzione sensoriale.
Fornì una classificazione morfologica delle fibre nervose, la storia dell'Università di Pavia, a cura di L. Belloni, in Memorie dell'Istituto lombardo. Accademia di scienze e lettere, cl. di sc. ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] (1848-1905) studiò i cervelli di pazienti affetti da afasia sensoriale, i quali, a differenza dei pazienti di Broca, potevano parlare o parole o immagini). Invece, il magazzino della memoria a lungo termine è di capacità molto ampie (potenzialmente ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] spiegare il movimento come risposta automatica alla retroazione sensoriale e hanno minimizzato quindi il ruolo e l' un metodo di calcolo, basato sull'uso intensivo della memoria, partendo dall'osservazione che il problema dinamico inverso può essere ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] ipotesi è stata ricavata da studi sul valore affettivo di stimoli sensoriali quali suoni, sapori e odori, e sembra avere una certa e di percezione della causalità. Gli schemi della memoria contengono la base per effettuare inferenze automatiche, come ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] che compiono questa trasformazione dell’azione da un formato sensoriale a uno motorio sono stati chiamati neuroni specchio. particolare, l’area 46, nota per essere coinvolta nella memoria di lavoro. Il meccanismo di base dell’apprendimento per ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] che, da un lato, almeno per le cortecce sensoriali, l'attività parte da stimoli periferici prodotti dal mondo facce. Tuttavia, dal momento che la percezione visiva e la memoria rimangono intatte, non è appropriato parlare della perdita di un' ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] di salute finalizzato all'individuazione di malattie o disturbi sensoriali consiste in una o più visite con cadenze le straordinarie capacità di registrare gli eventi percettivi nella memoria, il bambino non ha bisogno di esperienze ripetute per ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] (come la simmetria, la chiusura, la vicinanza ecc.) del campo sensoriale, è connessa a quella del vantaggio mnestico della salienza. Infatti l'acquisizione e registrazione in memoria di una serie di stimoli è facilitata per gli elementi della serie ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...