Poeta inglese (n. Waltham 1100 circa - m. in Francia 1154). Entrò nel chiostro di Durham dove divenne cappellano e nel 1149 priore. Recatosi a Roma nel 1153, morì durante il viaggio di ritorno in un villaggio [...] della Francia. Famoso per la vasta cultura chiesastica e la potente memoria, scrisse l'Hypognosticon, vasto poema latino in 9 libri che tratta di Dio e della creazione, della Legge, cioè dell'antichità ebraica, e della Grazia con l'avvento di Cristo. ...
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Cronista russo (11º sec.), monaco della "Pečerskaja Lavra"; a lui sono attribuiti varî scritti sui primi inizî del cristianesimo in Russia: Skazanie o svjatych Borisě i Glebě ("Storia dei santi B. e G."); [...] Žitie blažennago knjazja Vladimira ("Vita del beato principe V."); Pamjat´ i pochvala russkomu knjazju Vladimiru ("Alla memoria e in lode del principe russo V."). ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] di archeologia tenuti da G. De Petra, cui dedicherà poi la memoria Topografia e numismatica dell'antica Himera (e di Terme) stampata a Napoli nel 1894.
Laureatosi nel 1889, venne nominato professore reggente in alcuni ginnasi del Regno (Terni, ...
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Drammaturgo e regista italiano (Napoli 1921 - Roma 2005). Dopo una raccolta di racconti d'impronta neorealista (Ragazzo di Trastevere, 1955), trasferì sulle scene lo stesso tipo d'ispirazione con una serie [...] di commedie accolte con favore dal pubblico (D'amore si muore, 1958; Anima nera, 1961; In memoria di una signora amica, 1963), cui seguirono: Metti una sera a cena (1967), da lui stesso trasposta in film; Persone naturali e strafottenti (1973); Gli ...
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Medico (Bergamo 1516 - Basilea 1568). Si addottorò in medicina a Padova; allontanatosi ben presto dall'Italia perché sottoposto, a Venezia, a un processo per eresia, visse per lo più a Basilea. In Svizzera [...] pubblicò numerose opere di vario argomento, alcune delle quali notevoli per originalità di vedute: De memoria reparanda, augenda servandaque (1553, poi ripubblicata nel 1555 insieme a De praedictione morum naturarumque hominum facili ex inspectione ...
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Ufficiale di marina (Alessandria 1820 - Lissa 1866), fratello di Francesco. Capitano di vascello nella marina ital. (1863), partecipò alla battaglia di Lissa come comandante della nave Re d'Italia. Un [...] colpo austriaco rese priva di governo la nave, che fu speronata e affondata dall'ammiraglia nemica. Medaglia d'oro alla memoria. ...
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Portoghési ⟨-si⟩, Paolo. - Architetto e storico dell'architettura italiano (Roma 1931 - Calcata, Viterbo, 2023). L'attività di P. si è svolta parallelamente sui versanti della ricerca storica e della progettazione [...] New York, San Francisco, Milano e lungo via Giulia a Roma. Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano: Roma/amoR. Memoria, racconto, speranza (2019); Poesia della curva (2020); Abitare poeticamente la terra. La casa, lo studio e il giardino di ...
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Gentildonna (Siena 1781 - Firenze 1847), moglie di F. Magiotti e amica di V. Alfieri e della contessa d'Albany, amata da Foscolo che la chiamò "donna gentile"; conobbe il poeta nel 1812, lo amò profondamente [...] e divenne, dopo la morte di lui, custode della sua fama e della sua memoria (fra l'altro impedì, con un simulato acquisto, la dispersione delle carte e dei libri che Foscolo aveva lasciato in Italia). Assai belle le lettere che il poeta le indirizzò. ...
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Medico (Firenze 1508 - Pisa 1559); a Parigi fu medico di Francesco I e primo docente di medicina al Collège de France. Rientrato in patria per invito di Cosimo I, dal 1548 insegnò filosofia e medicina [...] a Pisa. Ha lasciato un'ottima descrizione dell'osso palatino e dello sfenoide: in memoria di questi studî sono chiamati vidiani il canale scavato alla base del processo pterigoideo dello sfenoide e gli organi che lo attraversano (nervo e arteria ...
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Poligrafo (Osuna 1771 - Madrid 1820). Si occupò delle più svariate questioni culturali ed erudite. Come poeta, s'iniziò alla lirica italiana del Cinque e Seicento, e trasse qualche spunto dai poeti latini; [...] tradusse Orazio. Tra le sue composizioni originali, Las ruinas de Roma (1808), La diosa del bosque, A la memoria, Al pensamiento del hombre, Oda a la Natividad de Nuestra Señora. ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...