Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] (attivi in S. Maria della Salute); allo scorcio del secolo lavora H. Meyring (S. Moisè).
Dal 18° secolo
Una memoria palladiana informa l’architettura del 18° sec.; dai riferimenti presenti in soluzioni ancora barocche di inizio secolo (chiesa dei ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] questa direzione: nel film Level five (1997) il videogioco rappresenta un'esperienza nuova di rivisitazione della memoria collettiva e l'interattività descritta indica una rilettura deterministica della realtà sfuggente degli eventi, e quindi privata ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] tutto il suo cinema: nel movimento senza gravità della macchina da presa, sotto i riflettori entrano in pista dal buio (della memoria, dell'inconscio) i colori della vita, oppure della sua messa in scena: violenti e balenanti tra i fasci di luce nell ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] e Alain Robbe-Grillet, passati in seguito alla regia): tra giochi letterari, architetture barocche e speculazioni sulla memoria, Resnais riuscì a ricoprire immediatamente una posizione unica. Un cinema ai limiti della sperimentazione, ma che comunque ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] il debutto nella regia dell'attrice Mai Zetterling che, con Älskande par (1964; Gli amorosi), realizzò una bellissima riflessione sulla memoria, l'esperienza e il tempo utilizzando come pretesto le storie di tre donne. Il film fu seguito da Nattlek ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] registi emersi con la perestrojka: Lopušanskij ha girato Konec veka (2001, La fine del secolo), un'analisi del ruolo della memoria dopo il collasso dell'URSS; Aleksej O. Balabanov si è confermato uno dei registi più amati dai giovani spettatori russi ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] . Del resto è questo il tema principale del film: cosa ne sarebbe dell'immagine se in essa non fosse depositata una memoria che dev'essere presa in carico da altre forme? L'utilità di questo modo di intendere lo spazio audiovisivo si può misurare ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] questa direzione: nel film Level five (1997) il videogioco rappresenta un'esperienza nuova di rivisitazione della memoria collettiva e l'interattività descritta indica una rilettura deterministica della realtà sfuggente degli eventi, e quindi privata ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] p. 79.
23 Cfr. G. Convents, I cattolici e il cinema, in G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 485-517; D. Bordwell, K. Thompson, Film History: An Introduction, New York 1994, (trad. it. Storia del ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] prima attivati. I suoi racconti offrono degli spunti e delle figure che entrano subito in circolo, nutrono competenze e memorie, aiutano a capire individui e fatti, collegano esperienze e culture diverse. Si compone così un patrimonio di simboli che ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...