LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] o sua emanazione, Agostino e i Francescani sviluppano l'idea dell'anima non come riflesso di l. divina, ma memoria Dei, verbum Dei, oculus mentis Dei, partecipazione e ripresentazione del creato stesso.Questa teoria della partecipazione del dono ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] tale, costituisce l'atto iniziale di ogni indagine di natura storiografica. Prescindendo dagli eventi per i quali vi è una memoria umana, e la cui datazione diviene quindi un processo di accertamento storico, per gli altri ci si affida a fenomeni ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] e contribuisce a rendere l'evento cultuale socialmente efficace, diffondendo la fama del suo successo e perpetuandone la memoria.
I partecipanti divini al rito possono essere classificati in base a numerosi parametri, deducibili dalle azioni cultuali ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] : G. Miccoli, Dall’intuizione all’istituzione: un passaggio non del tutto scontato, in Id., Francesco d’Assisi. Realtà e memoria di un’esperienza cristiana, Torino 1991, pp. 98-113.
16 L. Navarro, L’incardinazione dei movimenti ecclesiali? Problemi e ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] pittura da Giulio Romano all'età di Rubens, a cura di S. Marinelli, Milano 1998, pp. 33-52; R. Tamalio, La memoria dei Gonzaga, repertorio bibliografico gonzaghesco, 1473-1999, Firenze 1999, ad ind.; A. Prosperi, L'eresia del libro grande. Storia di ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Comté avec le Saint-Siège d'après les "Lettere di vescovi" [...] (1566-1779), Bruxelles-Roma 1952.
Sacrae Congregationis de Propaganda Fide Memoria Rerum (1622-1972), a cura di J. Metzler, I, 1-2, 1622-1700, Rom-Freiburg-Wien 1971-73.
Sulla questione ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] , un numero significativo di europei si accontenta di lasciare che le Chiese e chi va in chiesa mantengano viva una memoria per loro conto (ed è questo il significato essenziale dell’aggettivo vicario). Detto in termini più brutali, dal momento che ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] V, Luccae 1751, pp. 408, 410; Arch. stor. ital., s. 3, XXIV-XXV (1876-77), pp. 18-21, 23, 369-72, 376 ss., 384 ss.; Memorie e docum. per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1878, pp. 189-91; M. Luther, Werke, I, Weimar 1883, pp. 319-324, 525 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] anime degli uomini e sono precipitate in una profonda ignoranza, quando impariamo non facciamo altro che richiamarle dal profondo della memoria in cui sono riposte" (Dunchad, Glossae in Martianum, p. 23).
Giovanni torna più volte sul tema delle arti ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] e ripetitiva, che aveva preso le mosse assai prima del 1331, si prolungò oltre la morte di G. prendendo di mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...