Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] può dire che quell'invito segni la data d'inizio del postmoderno nella critica, una data da recuperare a futura memoria, quando le stagioni del rigore strutturalista si saranno intiepidite. Oggi si può dire che quell'eros antinterpretativo sia solo ...
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SIOTTO PINTOR, Giovanni
Raffaele Ciasca
Nacque a Cagliari il 29 novembre 1805, morì a Torino il 24 gennaio 1882.
Laureatosi in diritto, entrò ventenne nella magistratura fino a raggiungere (8 dicembre [...] Cagliari 1867; La politica italiana nel 1870, Torino 1870; Storia civile dei popoli sardi dal 1798 al 1848, ivi 1877; Memoria sopra gli aggravi dell'Isola di Sardegna, Cagliari 1872.
Bibl.: G. B. Tuveri, Saggio sulle opinioni politiche del deputato G ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] dei re, introdusse la consuetudine del "danaro di S. Pietro". La legazione costituì per Nicola un successo: se ne conservò la memoria nella tradizione dei paesi scandinavi.
Il 4 dic. 1154, dopo la morte di Anastasio IV, Nicola fu eletto papa e prese ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] specializzate, come le romane "Efemeridi Letterarie" (1772-1798) e "Antologia Romana" (1774-1798) e le bolognesi "Memorie Enciclopediche" (1781-1787), dedicavano largo spazio ai dibattiti scientifici e ai provvedimenti economici. Numerose furono pure ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e non univoco era il rapporto con una ininterrotta e prolungata ascendenza di sangue, sia per i limiti della memoria genealogica, sia anche perché l'assenza di leggi in materia rendeva superflua la rivendicazione di un potere ereditario documentato ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] della prima strofa, trascritto nel 'notamento'. Poiché il 'notamento' è da considerarsi quasi sicuramente citazione a memoria, con la conseguente fenomenologia variantistica che tale prassi comporta, mentre le postille al Vat. Lat. 4823 nascerebbero ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , 1, a cura di N. Rodolico, pp. 280 s., 308, 310, 317 ss., 321, 347, 352, 365, 387; Il tumulto dei Ciompi. Cronache e memorie, ibid., XVIII, 3, a cura di G. Scaramella, pp. 15 ss., 55, 79, 107 s., 143 s.; Cronichette antiche di vari scrittori delbuon ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] nomina, da parte di Enzo, di propri vicari. Uno dei primi fu un suo connazionale, Corrado Trinkis, di cui si conserva memoria in una scheda del Condaghe (registro del patrimonio fondiario) del monastero di Sardegna S. Pietro di Silki, "in corona de ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] aver operato in modo da sottomettere la città alla crudeltà di re Ruggiero "di esecranda memoria".
I commentatori di F. hanno attribuito alla parola "memoria" il significato di "reputazione". Questa ipotesi non è accettabile perché il vocabolo, che è ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] di riforme, che aveva realizzato con tanto successo nei Paesi Bassi, fu dovuta forse, secondo quanto possiamo dedurre da una memoria di Pompeo Neri, al fatto che, fino alla fine della guerra dei Sette anni (1763), il compito affidatogli in Toscana ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...