FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] più a raggiungere, se non forse durante il secolo XVI. Il Velluti, di cui il F. era prozio, ci ha lasciato memoria anche del suo aspetto fisico ("fu bellissimo uomo del corpo, ma avea una mala gamba") e delle sue più spiccate caratteristiche morali ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] rientro definitivo del papa (il 10 marzo del 1377 confermò lo statuto dei mercanti), l'A. restò concretamente fedele alla memoria dello zio, proseguendone l'opera, sia pure nei limiti abbastanza ristretti delle sue competenze, fino alla morte, che lo ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] in seguito di intitolargli il nuovo ricovero civile.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Secolo, 22 sett. 1905; L. Molinari, Alla memoria di L. Castellazzo (intervista col colonnello G. G.), in L'Italia del popolo, 18-19 nov. 1903; Edizione naz. degli scritti ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] , Dal Trentino ai Vosgi, Borgo San Donnino Salsomaggiore 1911, pp. 77 s., 82 s., 104, 106, 117; G. Roddi, In memoria di G. F. volontario..., con lettere inedite di Mazzini, Garibaldi, M. Quadrio, T. Riboli, M. Imbriani, A. Saffi, ..., Torino 1914 ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] con la Francia, il F. trovò la morte nel 1527 proprio per mano delle soldatesche imperiali durante il sacco di Roma.
Alla sua memoria P. Bembo dedicò un carme latino e A.Tibaldeo ne compose l'epitaffio per la tomba in S. Maria sopra Minerva.
Fonti e ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] , 387; G.A. Loud, The Norman counts of Caiazzo and the abbey of Montecassino, in Monastica, I, Scritti raccolti in memoria del XV centenario della nascita di s. Benedetto, Montecassino 1981, p. 207; Id., Church and society in the Norman Principality ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] Comune piuttosto che riconciliarsi con gli odiati nemici. Questo atto di orgoglio voleva essere una dimostrazione di fedeltà in memoria del padre, morto cieco nel suo volontario eremitaggio, e della sorella ripudiata da Neri Piccolino.
Fonti e Bibl ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] Regnum Italiae, a c. di C.Manaresi, II,1,Roma 1957, in Fonti per la storia d'Italia, XCVI, pp.426-432; S. Ferrero, Memorie religiose e civili della città di Gaeta, Napoli 1903, pp. 143 s., 199, 206 s.; P. Fedele, Il ducato di Gaeta all'inizio della ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] che, essendo stato zelante applicatione, le conquista anche merito distinto et intiera la predilettione del Senato che ne conserverà grata memoria". Lo Zorzi a sua volta così rilevava l'abilità del B.: "nelli momenti, si può dire, che qui soggiorno ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] , Diz. bibl. della gente d'Abruzzo, III,Teramo 1958, pp. 284-95; ed anche nei fascicoli I e II, dedicati alla sua memoria, dell'Arch. stor. per le prov. napol., n. s., I (1915), pp. 1-260, dove sono anche una bibl. critica, discorsi commemorativi ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...