Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] malinconica e claustrofobica che, in un continuo andirivieni di flashback, presenta più le caratteristiche del cinema della memoria che quelle di una tradizionale biografia hollywoodiana. In seguito, dopo aver diretto e interpretato White hunter ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] sensuale e violenta, a conferma di un cliché che andava stingendo anche sulla sua vita privata e rimaneva nella memoria del pubblico, a dispetto delle sue molte altre e diversificate interpretazioni del triennio 1941-43, il più ispirato della ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] francese delle origini ricostruendo la realtà di una doppia finzione nel gioco di una duplice scenografia: una Parigi della memoria, dove il vero e il falso creano una scatola dell'illusione, una giornata di pioggia si trasforma in una giornata ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] per la Repubblica di Weimar, il nazismo e l'era Adenauer. Momenti salienti di tale analisi tra l'archeologia e la memoria, tra passato e presente dove emerge anche un rapporto arte-vita a tratti rabbioso: Faustrecht der Freiheit (1975; Il diritto del ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] , scritti servili. Sono eventi che esistono solo nell'hic et nunc e spariscono nel momento stesso in cui si trasformano in memoria; impossibile, almeno per me, parlare di qualcosa che non conosco, che non conosco più, o che conosco per sentito dire ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] di malinconia Splendor in the grass (1961; Splendore nell'erba); in questi casi i personaggi rivivono nelle maglie della memoria le tensioni e le attese di un passato che si esprime nell'intensità drammatica del paesaggio, nei campi lunghi, nell ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] nella sede della rivista programmava film preceduti da lezioni-conferenze di registi o critici letterari. D. partecipò con un intervento memorabile intitolato Risorse del cinema, che lesse in due tornate nella primavera del 1931. A Torino, per il suo ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] del cinema e dei cinema, intesi come sale, luoghi di un rito collettivo di cui si va perdendo anche la memoria.
Bibliografia
M. Grande, Marco Ferreri, Firenze 1974.
F. Accialini, L. Coluccelli, Marco Ferreri, Milano 1979.
M. Maheo, Marco Ferreri ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] film di Richter sono al tempo stesso la testimonianza di un movimento d'avanguardia e la sua commemorazione, la memoria di un'esperienza irripetibile e la sua consacrazione postuma. Molto interessanti sul piano della documentazione, meno su quello ...
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Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] il documentario televisivo A matter of Michael & Emeric (1977) di Dario Poloni, mentre Aki Kaurismäki ha dedicato alla memoria di P. I hired a contract killer (1990; Ho affittato un killer).
Bibliografia
Powell, Pressburger and others, ed. I ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memorabile
memoràbile agg. [dal lat. memorabĭlis, der. di memorare «ricordare»]. – Degno d’essere ricordato; si dice in genere di fatti, avvenimenti, periodi di tempo, o anche di parole, che abbiano in sé qualche cosa di grande, di glorioso,...